L'idea nasce da James McCartney, figlio di Paul, il quale si è tempestivamente messo in contatto con gli altri membri.
E' subito arrivata la benedizione da parte di Dhani Harrison e Sean Lennon (figlio di John e Yoko Ono), perplesso invece Zak Starr. "Se Zak non vuole, possiamo sempre rivolgerci a Jason", ha risposto James McCartney, liquidando così uno dei batteristi più affermati del Regno Unito, famoso soprattutto per aver militato in gruppi come The Who e Oasis.
Le buone intenzioni ci sono, almeno la notte, «ho sognato di diventare migliori dei Beatles»; anche se, con molta onestà ha ammesso, «non sono proprio sicuro di farcela».
Anche per loro, nonostante il sangue beatlesiano, sembra un'utopia potersi elevare ai livelli dei Fab Four, «mi piacerebbe anche solo eguagliarli, i Beatles, ma persino così è davvero dura!». Una sfida che sembra poter essere affascinante, per i numerosi fans dei Beatles sparsi su tutto il pianeta. I Beatles non fecero soltanto musica, ma attuarono una vera e propria rivoluzione musicale, che diede l'input a tanti altri artisti che esordirono successivamenteJames McCartney, figlio d'arte, anche lui cantante e compositore, ha suonato in un paio di album del padre ed ha esordito recentemente al Cavern Club di Liverpool, là dove i Beatles mossero i primi passi negli anni Sessanta; ha al suo attivo un paio di Ep, ovviamente prodotti da Sir Paul, usciti nel 2011 sotto forma di unico cd.
Speriamo davvero di...sentirne delle belle!
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