Ascoltate Marco, e se volete commentate dando la vostra interpretazione :D
Oggi ci divertiamo un po’ con un giochetto semiserio. C’è un video, su youtube, intitolato “Il cane politico”. Quando il suo padrone gli dice “Berlusconi”, si mette a ringhiare e ad azzannare. Quando invece gli dice “Bersani”, resta inerte e non fa una piega. Il video si presta alle più svariate interpretazioni politologiche. Dico le prime tre che mi vengono in mente, lasciando agli amici del blog di sbizzarrirsi.
1) Qualcuno sosterrà che il nome Berlusconi, nei cani come negli umani, suscita sempre emozioni e passioni forti, spacca il paese, divide l’opinione pubblica fra sostenitori sfegatati e avversari incazzati, insomma provoca reazioni di amore o di odio; mentre il nome Bersani, evocando un personaggio pacioso e sostanzialmente innocuo, desta soltanto indifferenza.
2) Gli elettori del Pd che si riconoscono nel nuovo segretario faranno osservare che il video dimostra come Bersani sia il vero leader del Partito dell’Amore, infatti quando ne sente evocare il nome il cane se ne sta buono buono, mentre Berlusconi è il vero capo del Partito dell’Odio, infatti soltanto a sentirlo nominare l’animale morde con la bava alla bocca.
3) I tipi più disincantati prenderanno il cane del video come metafora dell’elettore medio italiano: “Bersani chi?”.
Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
Oggi ci divertiamo un po’ con un giochetto semiserio. C’è un video, su youtube, intitolato “Il cane politico”. Quando il suo padrone gli dice “Berlusconi”, si mette a ringhiare e ad azzannare. Quando invece gli dice “Bersani”, resta inerte e non fa una piega. Il video si presta alle più svariate interpretazioni politologiche. Dico le prime tre che mi vengono in mente, lasciando agli amici del blog di sbizzarrirsi.
1) Qualcuno sosterrà che il nome Berlusconi, nei cani come negli umani, suscita sempre emozioni e passioni forti, spacca il paese, divide l’opinione pubblica fra sostenitori sfegatati e avversari incazzati, insomma provoca reazioni di amore o di odio; mentre il nome Bersani, evocando un personaggio pacioso e sostanzialmente innocuo, desta soltanto indifferenza.
2) Gli elettori del Pd che si riconoscono nel nuovo segretario faranno osservare che il video dimostra come Bersani sia il vero leader del Partito dell’Amore, infatti quando ne sente evocare il nome il cane se ne sta buono buono, mentre Berlusconi è il vero capo del Partito dell’Odio, infatti soltanto a sentirlo nominare l’animale morde con la bava alla bocca.
3) I tipi più disincantati prenderanno il cane del video come metafora dell’elettore medio italiano: “Bersani chi?”.
Marco Travaglio - Voglioscendere
---Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " Marco Travaglio e il migliore amico dell'uomo "