
Afweyne, che appartiene al clan habergidir/soleyman non sa né leggere né scrivere, dice chi lo conosce a Mogadiscio, ma «è stato un genio — aggiunge sarcastico un avvocato che lo ha incontrato più volte —: ha inventato la pirateria in Somalia». La sua base è ad Harardhere, 600 chilometri a nord della capitale, e la sua gang ha catturato lo scorso settembre il cargo ucraino «Faina» con a bordo 33 carri armati diretti al governo del Sud Sudan. Ricercato da chi combatte i bucanieri del mare viene considerato
«il presidente» della pirateria somala. Forse non è neppure in grado di mettere la firma su un assegno, ma i suoi business spaziano in tutto il mondo: dall'India a Dubai, al Kenya (dove dicono abbia comprato un intero quartiere di Nairobi, Eastleigh), passando per l'Europa.
Negli Emirati Arabi — racconta il sito somalo waagacusub — i suoi affari sono affidati al cugino Yolah mentre in India a un tale di nome Abdirahaman. Lui fa il grande manager e le attività di «pirateria spicciola» sono affidate a suo figlio Abdulkadir. In questo momento i suoi uomini tengono sotto sequestro l'«Ariana», un cargo maltese con equipaggio ucraino. A bordo due donne: una, incinta, avrebbe abortito ed è in condizioni gravissime. Afweyne chiede un riscatto di 5 milioni di dollari. Secondo un rapporto riservato di intelligence «il presidente» userebbe i canali del petrolio per riciclare il denaro dei sequestri. Da qui la sua presenza in Libia, assieme a due «assistenti», e il colloquio riservato avuto con l'inossidabile colonnello che comanda nell'ex colonia italiana. D'altro canto Gheddafi non ha mai nascosto la sua simpatia per pirati e durante l'ultimo summit dell'Unione Africana ad Addis Abeba non ha esitato a giustificarli: «È brava gente con una missione: combattere la pesca illegale nelle acque del proprio Paese».
---
Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog

0 commenti to " Frecce tricolori: Leader occidentali non ci sono, ma in compenso ospite d'onore il leader dei pirati in Somalia "