MILANO - Giornata quasi da campagna elettorale per Silvio Berlusconi, in attesa della verifica parlamentare del 14 dicembre. È nostra convinzione che si debba procedere, una volta acquisita la disponibilit… di Berlusconi e di Fini, ad avviare un confronto sui contenuti di questo documento, superando lo scoglio del voto di fiducia attraverso la non partecipazione dei parlamentari di Futuro e Libert… al voto del 14 Dicembre». È un passaggio del «documento politico» inviato da 16 parlamentari (sei di Futuro e Libertà e 10 del Pdl) a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, in cui le 'colombè dei due partiti chiedono di intavolare un confronto su «tre tavoli di maggioranza» per discutere dei «temi della riforma costituzionale ed elettorale, sulle materie economiche e fiscali e su una nuova possibile articolazione del centrodestra».
«Non credo che ci saranno tanti parlamentari così ingenui da accodarsi ai pifferai del cosiddetto terzo polo, a quei signori che con ambizioni personali smodate, largamente superiori ai consensi di cui dispongono, vorrebbero cambiare la legge elettorale, per rendere di fatto impossibile l'assegnazione del premio di maggioranza e diventare così arbitri della situazione, scegliendo di allearsi poi con la sinistra per il governo». Così il premier in un messaggio diffuso dal sito dei Promotori della libertà. «Una soluzione, questa - aggiunge - che farebbe tornare indietro l'Italia ai tempi della prima Repubblica, ve lo ricorderete, quando i partiti non indicavano agli elettori né il programma, né le alleanze, né il candidato premier e, una volta presi i voti dei cittadini, attraverso mille trattative e mille compromessi facevano e disfacevano i governi, che poi in effetti avevano una durata media di 11 mesi, con le conseguenze nefaste che conosciamo, prima fra tutte quella di un debito pubblico enorme che pesa ancora oggi sulle spalle dei nostri governi e dei cittadini».
«DISONOREVOLI» - A Milano, raggiunto il gazebo a sostegno del governo predisposto da Michela Brambilla, il premier ha ribadito il concetto: «Penso che lunedì chi è stato eletto sotto il simbolo Pdl e la scritta Berlusconi Presidente, dovrebbe fare una riflessione profonda se vale la pena di tradire il mandato ricevuto dagli elettori e di consegnare l'Italia a una crisi che sarebbe di nocumento a tutti. Credo che ci saranno molti ripensamenti». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi ad una manifestazione del Pd a sostegno del governo. «Spero che ci saranno molte persone con senso di responsabilità e di lealtà - ha spiegato -. Si chiamano onorevoli e non credo che possano pensare di farsi chiamare disonorevoli».Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca sul "Pollice Ok"Fonte: Corriere.it
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io penso che molti^disonorevoli^ voteranno la fiducia!