MILANO - Un premier espresso dalla Lega nel 2013? "Vedremo. Tutto è possibile, abbiamo dimostrato che tutto è possibile". Così Umberto Bossi risponde ai giornalisti a Montecitorio a proposito delle ambizioni del Carroccio a palazzo Chigi. «È chiaro che le banche più grosse del nord avranno uomini nostri a ogni livello. La gente ci dice prendetevi le banche e noi lo faremo». Lo dice il leader della Lega Nord Umberto Bossi parlando con i giornalisti alla Camera.
Pronta e secca la replica di Bocchino (ex An) che dice. "piuttosto di un premier espresso dalla Lega, meglio uno gay".
«Sì a un premier gay se eletto dagli italiani. Sono contrario a qualsiasi forma di discriminazione e se un premier omosessuale venisse eletto dal popolo ha tutto il diritto di governare il paese». Lo ha detto il vicecapogruppo del Pdl alla Camera Italo Bocchino ospite del talk show KlausCondicio condotto da Klaus Davi e in onda su You Tube. Quanto all'ipotesi di un premier leghista, Bocchino è freddo: «Come ho più volte detto, il premier non può rappresentare solo un'area del paese.
Un premier leghista è improbabile per una ragione di 'limite territoriale' che la Lega ha: non può governare un intero paese chi ne rappresenta solo una parte». Nel corso del programma Bocchino ha poi ribadito: «Non può esserci nessuna discriminazione verso un premier gay e io sono contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale. Detto questo, non considero che la cosa sia semplice; anzi, sul piano del costume non lo è certamente. Ma nel momento in cui ci fosse un candidato gay e venisse eletto non ci troverei nulla di strano perchè rappresenterebbe tutti e non solo una parte».
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