«IL PREMIER VADA A NAPOLI» - Auspica che non si arrivi alla richiesta di accompagnamento coatto, ma che invece il rpemeir si presenti spontaneamente dai pm di Napoli il presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione. «Mi auguro - ha detto il leader centrista - che il presidente del Consiglio dia il buone esempio e prenda la decisione più ragionevole che è quella di presentarsi di fronte ai magistrati come farebbero tanti normali cittadini». Critiche a Cicchitto sono arrivate dal senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Giustizia: «Ormai il parlamento è ridotto a succursale di un ufficio legale del premier», ha detto il dipietrista.
I PM SPERANO IN UN ACCORDO - La procura di Napoli, intanto, resta sulle sue posizioni ed è quindi sempre intenzionata a sentire il premier come testimone nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta estorsione ai suoi danni da parte dell'imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini. E anche se era domenica l'ultimo dei quattro giorni indicati dai magistrati napoletani per l'audizione di Berlusconi, non si esclude che la procura possa ancora trovare un accordo con i legali del presidente del Consiglio.
Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca su "MI PIACE""
Fonte: Corriere.it
--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " Premier e accompagnamento coatto Cicchitto assicura: «Voteremmo contro» "