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Spot sul nucleare, il giurì lo blocca «È pubblicità ingannevole»

L'Istituto dell'Autodisciplina pubblicitaria ha dichiarato che la pubblicità del Forum nucleare italiano non è conforme agli articoli 2 e 46 del Codice di Autodisciplina della comunicazione e ne ha ordinato pertanto la cessazione, perché si tratta di una pubblicità ingannevole.

IL PD - Secondo i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante il Giurì dell'Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria, che ha accolto il loro ricorso presentato nelle scorse settimane, ha bocciato dunque i "furbetti" del nucleare, che sotto le mentite spoglie di una pubblicità informativa hanno cercato di manipolare l'opinione pubblica su un tema che ha invece bisogno di un'informazione equilibrata e approfondita».


GREENPEACE - Anche Greenpeace - informa una nota - accoglie con soddisfazione la decisione del Giurì. Da quando le tv nazionali hanno cominciato a trasmetterlo a dicembre, Greenpeace ha denunciato su tutti i suoi canali le contraddizioni e le falsità della campagna pubblicitaria del Forum. Greenpeace, con l'occasione, ricorda la propria campagna: «Energia Nucleare. Il problema senza la soluzione», che ha l'intento «di far conoscere particolari noti agli addetti ai lavori ma sconosciuti ai più. In particolare: le scorie impossibili da smaltire, gli enormi costi, il falso mito dell'indipendenza energetica, i problemi di sicurezza. Il video è rimbalzato sulla rete grazie al passa parola, raggiungendo le 200.000 visite». «Vista la decisione del Giurì, chiediamo di trasmettere anche il nostro spot in televisione - conclude Salvatore Barbera, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace - per avere un vero equilibrio nella discussione sul ritorno del nucleare in Italia. Temiamo, invece, che verrà applicata la strategia del silenzio, per evitare di far sapere che tra qualche mese si svolgerà un referendum anche sul nucleare».

PRESTO NUOVA VERSIONE SPOT - Ma una nuova versione dello spot del Forum Nucleare, presieduto da Chicco Testa, che tiene conto dei rilievi mossi dal Comitato dell'Autodisciplina Pubblicitaria sarà inserita presto sul sito internet www.forumnucleare.it. A seguito della pronuncia del Giurì, il Forum ha infatti deciso di modificare il filmato inserendo un chiaro riferimento alla propria posizione pro-nucleare chiedendo contestualmente un parere preventivo al Comitato di Controllo. «Poiché il Giurì non ha contestato i contenuti e la sostanza della nostra comunicazione - come invece i nostri detrattori hanno strumentalmente cercato di far credere - lo spot è rimasto identico a quello trasmesso ma contiene in questa versione l'affermazione «Noi siamo favorevoli», a cui si aggiunge una domanda rivolta allo spettatore: «E tu?». Sottolineiamo che il mancato riferimento alla posizione pro nucleare del Forum non era stata inserita nella precedente versione perchè era nostra intenzione essere equilibrati, dando pari dignitá alle due posizioni: favorevoli e contrarie», si fa notare. «L'idea di modificare lo spot per cercare di rispondere a quanto sollevato dal Giurì rientra nell'ottica di trasparenza e chiarezza che contraddistinguono il modo di operare del Forum e all'obiettivo di far riprendere dibattito sul nucleare in Italia dopo decenni di silenzio e fornire argomentazioni che possono aiutare tutti ad acquisire una posizione più consapevole, sia essa "pro" o "contro", su questo tema», conclude il Forum


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 Fonte: Corriere.it

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