MILANO - Fuori la lis

DI PIETRO - «Mi auguro che Berlusconi non abbia la spudoratezza di dire che anche nel Lazio i giudici hanno ordito una trama contro di lui, truccando le carte - commenta Antonio Di Pietro -. La verità è sotto gli occhi di tutti ed è una ed una sola: nel Lazio, gli esponenti del suo partito si sono scannati, fino all'ultimo minuto, per interessi di corrente e per questa ragione la lista del Pdl è rimasta fuori dalla competizione elettorale. Speriamo che ciò serva da lezione. La prossima volta rispettino la legge e le regole senza cercare di forzare lo Stato di diritto».
LISTINO FORMIGONI - Il Consiglio di Stato ha invece respinto l'appello presentato dalla Federazione della Sinistra e dai Radicali contro la decisione del Tar della Lombardia di riammettere la lista "Per la Lombardia" alle elezioni. Formigoni è quindi regolarmente candidato alla presidenza della Lombardia nelle Regionali del 28 e 29 marzo. Il listino, inizialmente escluso per irregolarità nelle firme, è stato ammesso senza riserve.
«SENTENZA TOMBALE» - «È un'altra sentenza tombale, definitiva» è il commento del presidente lombardo, pubblicato sul suo sito. «Ora basta con i ricorsi e con i confronti in tribunale. La parola torni alla politica: confrontiamoci sui contenuti».
Fonte: Corriere.it
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