Home � In attesa di un'altra Farsapoli, l'inter torna la perdente e piagnina di sempre. Moratti: "non credo alla buona fede"

In attesa di un'altra Farsapoli, l'inter torna la perdente e piagnina di sempre. Moratti: "non credo alla buona fede"


Il presidente Moratti: "Non ci danno rigori da 21 o 21 partite, statisticamente impossibile. Poi te ne danno contro inesistenti e si parla di buona fede. Io non ci credo". Il tecnico: "È inconcepibile che Gervasoni si sia preso una responsabilità del genere, ha regalato un rigore che riaperto la partita". Colantuono: "Da lassù un aiuto sul tiro di Ranocchia..."

L'inter non ci sta. Dopo il secondo anno consecutivo di delusioni e sconfitte non accetta la realtà di essere una squadra mediocre. L'inter non riesce ad ammettere di aver vinto quello che ha vinto in Italia grazie soprattutto alla mancanza di avversari. Ora che gli avversari sono tornati e i risultati non arrivano, l'incubo di tornare gli eterni perdenti li terrorizza. L'unica motivazione che possono avere per andare avanti è sempre la stessa. "colpa degli arbitri".

Allora cari interisti, calciopoli non è servita a nulla? Non era il vostro caro amico Moggi il problema? Qual'era il problema allora? E se non era Moggi, tutte le sanzioni e punizioni date alle squadre coinvolte sono state un bluff come i relativi campionati?

L'Inter se vuole essere una grande squadra deve comportarsi come tale. Una grande squadra che vince 3-1 non si fa rimontare 3-4 e soprattutto non finisce in rissa la gara.


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