L'Altra Notizia presente ad un incontro presieduto dal leader dei forconi Martino Morsello e due leader di Forza Nuova.
Marsala. Si è tenuto il 27 gennaio a Marsala l'incontro con Martino Morsello re dei forconi spodestato dal movimento che lui stesso aveva fondato.
"Il 2012 è stato battezzato l'anno dei suicidi, perchè il coraggio dell'uomo è quello del suicidio mentre la donna ha la capacità di salvaguardare la specie e credo che sulla donna si debba investire per poter fare questa rivoluzione contro la classe politica",
Così esordisce il forcone spuntato che si esalta nel raccontare le vicende che gli hanno regalato questo momento di fama "internazionale"
Così esordisce il forcone spuntato che si esalta nel raccontare le vicende che gli hanno regalato questo momento di fama "internazionale"
"Il movimento è stato seguito dalla stampa internazionale", continua il Morsello "perchè nel mondo ci vogliono altri equilibri, partendo dal concetto che questa rivoluzione siciliana possa essere esportata in tutto il mondo. La sicilia ha sempre esportato rivoluzioni culturali, abbiamo fatto la guerra ai Romani, abbiamo fatto i vespri quando abbiamo cacciato e ammazzato tutti i francesi,..., abbiamo fatto la rivoluzione con i fasci ! Oggi la fame impone questo tipo di rivoluzione"
Sulle tribolazioni interne al Movimento che hanno portato alla sua espulsione Morsello dice " Quando c'è un gruppo che vuole appattare la settanta e risolvere il proprio problema e c'è un altro gruppo che tira dritto allora succedono delle difficoltà....Avete sentito attraverso i giornali, si parla di espulsione o non-espulsione, ma di che cosa??? Noi eravamo in tre a organizzare questo movimento, io, Ferro e Scarlata, credo che tutti e tre non abbiamo intenzione nè di espellerci a vicenda nè di stare insieme. Nessuno ha il diritto di andare a destra e a manca a sbandierare delle situazioni che non ci sono"
Non conferma nè smentisce quindi, ma cosa più interessante non si mette a disposizione di chi avrebbe molte domande da fargli.
A tutti coloro che non sono siciliani e che non hanno capito la frase "appattare la settanta", nel gioco a carte della Scopa è una variante della Primiera composta da tutti e quattro i 7, si dice "appattare la settanta" quando si vuole pareggiare il numero di 7 tra i due avversari.
V.S.
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