ROMA - La notizia non è tanto chi, ma come. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, come era scontato, si conferma il più ricco fra i parlamentari. Ciò che colpisce è però il distacco accumulato sul secondo. Nel 2010 il premier ha dichiarato infatti 40.897.004 euro, quasi il doppio rispetto alla dichiarazione dei redditi dello scorso (23,6 milioni). Non è però l'unica sorpresa. In seconda posizione non c'è più Sante Versace, fermo quest'anno a 604.067 euro, bensì Antonio Angelucci con 6.180.699 di reddito imponibile dichiarato.
Il bollettino dei dati fiscali divulgato oggi dal Parlamento è ricco poi di altri particolari curiosi. A vincere la "sfida" tra le massime cariche parlamentari è ad esempio il presidente del Senato Renato Schifani che batte per poco più di 30mila euro quello della Camera Gianfranco Fini. Il primo denuncia infatti un imponibile di 229.918 euro, mentre il secondo si 'ferma' a 186.563 euro. Si aggiudica invece il derby dei "prinicipi del foro" l'avvocato Giulia Bongiorno, che con 2.048.397 euro di reddito imponibile supera i 1.127.118 di Niccolò Ghedini, che a suo volta doppia il collega nel collegio difensivo del premier Piero Longo, fermo a 530.847 euro.
Il più ricco dei capigruppo in Parlamento è il presidente dei deputati della Svp, Siegfried Brugger, che nel 2010 ha dichiarato un reddito imponibile per il 2009 pari a 264.618 euro. Il più povero è invece Massimo
Donadi, capogruppo alla Camera dell'Idv, con 99.254 euro. In classifica generale, subito alle spalle di Brugger, si collocano il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini, con 248.893 euro, Luciano Sardelli (capogruppo a Montecitorio di Iniziativa Responsabile) con 205.944 e Marco Reguzzoni (presidente dei deputati della Lega) con 183.005 euro.
Nel governo spicca il reddito di Ignazio La Russa, di gran lunga il ministro più facoltoso dell'esecutivo. Il responsabile della Difesa ha dichiarato un imponibile di 374.461 euro, seguito dal titolare dell'Economia, Giulio Tremonti, con 301.918. In terza posizione il ministro Renato Brunetta con 300.894 euro. Cifre che comunque "sfigurano" se messe a confronto con quelle del non eletto ex sottosegretario alla Presidenza del consiglio e capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. Il suo imponibile è pari infatti a 860.195 euro.
C'è infine una graduatoria che vede in testa un parlamentare dell'opposizione. Si tratta di quella dei senatori più ricchi, guidata da Umberto Veronesi del Pd. L'oncologo, oggi presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, ha dichiarato un reddito imponibile pari a 1.364.720 euro.
Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca sul "Pollice Ok"
Fonte: Repubblica.it
--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
Il bollettino dei dati fiscali divulgato oggi dal Parlamento è ricco poi di altri particolari curiosi. A vincere la "sfida" tra le massime cariche parlamentari è ad esempio il presidente del Senato Renato Schifani che batte per poco più di 30mila euro quello della Camera Gianfranco Fini. Il primo denuncia infatti un imponibile di 229.918 euro, mentre il secondo si 'ferma' a 186.563 euro. Si aggiudica invece il derby dei "prinicipi del foro" l'avvocato Giulia Bongiorno, che con 2.048.397 euro di reddito imponibile supera i 1.127.118 di Niccolò Ghedini, che a suo volta doppia il collega nel collegio difensivo del premier Piero Longo, fermo a 530.847 euro.
Il più ricco dei capigruppo in Parlamento è il presidente dei deputati della Svp, Siegfried Brugger, che nel 2010 ha dichiarato un reddito imponibile per il 2009 pari a 264.618 euro. Il più povero è invece Massimo
Donadi, capogruppo alla Camera dell'Idv, con 99.254 euro. In classifica generale, subito alle spalle di Brugger, si collocano il presidente dei deputati del Pd, Dario Franceschini, con 248.893 euro, Luciano Sardelli (capogruppo a Montecitorio di Iniziativa Responsabile) con 205.944 e Marco Reguzzoni (presidente dei deputati della Lega) con 183.005 euro.
Nel governo spicca il reddito di Ignazio La Russa, di gran lunga il ministro più facoltoso dell'esecutivo. Il responsabile della Difesa ha dichiarato un imponibile di 374.461 euro, seguito dal titolare dell'Economia, Giulio Tremonti, con 301.918. In terza posizione il ministro Renato Brunetta con 300.894 euro. Cifre che comunque "sfigurano" se messe a confronto con quelle del non eletto ex sottosegretario alla Presidenza del consiglio e capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. Il suo imponibile è pari infatti a 860.195 euro.
C'è infine una graduatoria che vede in testa un parlamentare dell'opposizione. Si tratta di quella dei senatori più ricchi, guidata da Umberto Veronesi del Pd. L'oncologo, oggi presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, ha dichiarato un reddito imponibile pari a 1.364.720 euro.
Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca sul "Pollice Ok"
Fonte: Repubblica.it
--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " Redditi parlamentari, Berlusconi raddoppia tra i senatori il più ricco è Veronesi "