Nella calca è rimasto contuso un poliziotto. I manifestanti hanno continuato il corteo bloccando il traffico, poi si sono diretti verso Montecitorio dove hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine Tensione altissima e scontri in pieno centro a Roma, dove questa mattina un gruppo di studenti ha tentato di entrare al Senato, lanciando uova contro il colonnato di palazzo Madama. Poco fa un altro gruppo di manifestanti, che si sono staccati da un corteo contro il ddl Gelmini, ha tentato di forzare un cordone di forze dell’ordine. La polizia li ha respinti usando i manganelli e gli studenti hanno risposto, a loro volta, lanciando petardi.
Il fatto più grave è quello accaduto in tarda mattinata, dove gli studenti hanno raggiunto il secondo portone d’ingresso del Senato, lanciando uova contro le vetrate. Molti di loro hanno sbattuto i pugni contro la vetrata del secondo ingresso, trattenuti dalle forze dell’ordine. I commessi del Senato, dopo non poche difficoltà, sono riusciti a chiudere il portone respingendo l’assalto, ma durante la calca il capo del presidio di polizia a palazzo Madama, Francesco Capelli, è stato colpito da malore. Ricoverato nell’infermeria del Senato, gli è stato riscontrato un trauma da schiacciamento, essendosi posto tra la folla degli studenti e il portone di ingresso su corso Rinascimento. All’ingresso del palazzo è arrivata la vice presidente del Senato, Rosi Mauro. “E’ uno scandalo quello che sta succedendo”, ha urlato la senatrice Mauro, riferendosi alla mancanza di controllo delle forze dell’ordine su corso Rinascimento, dove si si affaccia il portone principale.
I manifestanti che hanno cercato di fare irruzione sono stati trascinati e respinti all’esterno, dove altri studenti hanno lanciato fumogeni e uova contro il portone. Le forze dell’ordine sono schierate davanti all’ingresso del Senato in tenuta antisommossa. Una volta riunito, il gruppo è rientrato nel corteo che nel frattempo si era fermato a Piazza Madama. I manifestanti hanno poi cercato di bloccare il traffico. Il corteo prima dell’irruzione al Senato si era fermato davanti alla sede della Conferenza dei Rettori delle università italiane lanciando uova che hanno imbrattato anche il tricolore esposto fuori. Molti urlavano “i veri terroristi siete voi”.
Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha definito “di gravità inaudita” quanto accaduto e ha rivolto un appello a tutti “ad abbassare i toni e a condannare episodi simili con fermezza, senza se e senza ma”. Poi ha fatto un appello alle forze dell’ordine, perché rafforzino la protezione dei palazzi istituzionali: “E’ preoccupante che dei giovani, che dovrebbero costituire la classe dirigente di domani, aggrediscano le istituzioni e quindi il cuore dello Stato”.
Daniele Capezzone ha detto che le proteste gli danno “un senso di pena profonda per questi segmenti di Italia più giovane allevati all’odio, al rancore, all’aggressione fisica verso ciò che è diverso da loro. Mettono in campo comportamenti da squadristi, e neanche se ne rendono conto”. Anche la presidente dei senatori Pd, Anna Finocchiaro, ha dichiarato che “tutte le forme di violenza vanno isolate”.
Fonte: Il FQ
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