L'AQUILA - Quattro persone, politici e imprenditori, sono state arrestate nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal procuratore della Repubblica dell'Aquila, Alfredo Rossini, riguardante presunte tangenti nella ricostruzione post-terremoto. Il procuratore parla di «favori e utilità ricevuti per aver compiuto attività contrari ai compiti e ai doveri connessi alla funzione pubblica ricoperta». Secondo l'accusa «il quadro probatorio è incontestabile, considerato che vi sono prove evidenti dei doni e delle utilità che i privati hanno corrisposto al pubblico ufficiale e alle persone a lei vicine al fine di ottenere il vantaggio di essere inseriti nella lista di beneficiari per fatti e atti connessi alla ricostruzione post sisma 2009. Le indagini sono in corso e allo stato degli atti non sono indagati altri soggetti con incarichi rilevanti nell'ambito regionale e della Protezione civile nazionale».
ARRESTATI - Gli arrestati sono: Ezio Stati, per anni tesoriere della Dc abruzzese, arrestato negli anni Novanta e condannato in via definita per finanziamento illecito ai partiti. Indagata ma non arrestata sua figlia Daniela, assessore della Regione Abruzzo, che ha rimesso le deleghe su protezione civile, ambiente e rifiuti. Su di lei pende un provvedimento interdittivo dai pubblici uffici. Arrestati anche Vincenzo Angeloni, ex deputato di Forza Italia, Marco Buzzelli (compagno di Daniela Stati) e Sabatino Stornelli, ex amministratore delegato di Selex Service Management, società di Finmeccanica, già direttore di Telespazio. Nei mesi successivi al terremoto, Daniela Stati propose di istituire ad Avezzano un Centro nazionale di Protezione civile nell'area dell'interporto dove già si era insediato il centro logistico per l'emergenza terremoto. Di questo progetto, che provocò polemiche, è in corso la valutazione.
Fonte: Corriere.it
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ARRESTATI - Gli arrestati sono: Ezio Stati, per anni tesoriere della Dc abruzzese, arrestato negli anni Novanta e condannato in via definita per finanziamento illecito ai partiti. Indagata ma non arrestata sua figlia Daniela, assessore della Regione Abruzzo, che ha rimesso le deleghe su protezione civile, ambiente e rifiuti. Su di lei pende un provvedimento interdittivo dai pubblici uffici. Arrestati anche Vincenzo Angeloni, ex deputato di Forza Italia, Marco Buzzelli (compagno di Daniela Stati) e Sabatino Stornelli, ex amministratore delegato di Selex Service Management, società di Finmeccanica, già direttore di Telespazio. Nei mesi successivi al terremoto, Daniela Stati propose di istituire ad Avezzano un Centro nazionale di Protezione civile nell'area dell'interporto dove già si era insediato il centro logistico per l'emergenza terremoto. Di questo progetto, che provocò polemiche, è in corso la valutazione.
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