KABUL - I tre operatori di Emergency liberati ieri a Kabul non vogliono tornare in Italia con un volo di Stato. Marco Garatti, Matteo Dell'Aira e Matteo Pagani sarebbero dovuti rientrare con il Falcon dell'Aeronautica che sta conducendo in Afghanistan il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, che parteciperà al cambio del comando del contingente italiano; ma i tre hanno rifiutato. "E' un fatto che si commenta da solo" ha dichiarato Crosetto, confermando il rifiuto da parte dei tre. "Il fatto che si rifiutino di salire su un aereo messo a disposizione da quello stesso Stato che li ha fatti tornare liberi. Non ho parole, si commenta da solo".
I cooperanti hanno passato una notte tranquilla a casa con amici e questa mattina hanno raggiunto l'ospedale di Emergency, dove hanno potuto incontrare i colleghi volontari che si sono battuti per la loro liberazione. Secondo fonti vicine all'ospedale, il gruppo ha incontrato il Consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Hamid Karzai, Rangin Spanta, ma nulla è trapelato su questo colloquio. Dopo la conferenza stampa di ieri in ambasciata, Emergency ha per il momento eretto una barriera protettiva ai tre che, pur trovandosi nell'ospedale, non rilasciano dichiarazioni alla stampa.
La settimana di paura e tensione si è conclusa bene. La magistratura di Kabul ha fatto piazza pulita delle fantasiose accuse probabilmente montate dalle sezioni locali dei servizi segreti afgani. "Non colpevoli" ha sentenziato ammettendo implicitamente che le armi e gli esplosivi trovati nell'ospedale di Lashkar Gah non potevano essere attribuiti al medico, all'infermiere e all'operatore di logistica arrestati la settimana scorsa.
Alla fine ne è uscito bene anche il governo italiano (e Gino Strada lo ha riconosciuto e ha ringraziato) che era partito quasi accettando l'idea che i tre potessero essere colpevoli e ha poi saputo attuare una strategia prudente ma efficace nei confronti di Kabul. Ed Emergency, oggi, può affermare a ragione, per bocca di Strada che "è fallito il tentativo di screditarci".
Fonte: Repubblica.it
---
Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " Emergency, rientro rinviato "Non vogliamo il volo di Stato" "