Il Dizionario del Partito dell'Amore ha eliminato le Brutte Parole, quelle che lo riguardano da vicino: Mafioso, Piduista, Puttaniere, Inciucista, Corruttore. Porta con sè un Dizionario Leggero (il Devoto-Bondi) e si esprime sempre con le stesse semplici parole capite dal Popolo: "Tutto va bene, in caso contrario la colpa è dei comunisti". Il Partito dell'Amore coopta chiunque voglia partecipare alla ricostruzione del Paese e del suo conto corrente, ama chi lo ama: Violante, Casini, Bersani. "Ama e fa ciò che vuoi!". Chi l'ha detto? E' la sintesi del loro Programma: "Ama, chiagni e fotti". L'ipocrisia è un atteggiamento che non appartiene ai Veri Amanti della democrazia. Hanno i capezzoli di Capezzone, il neurone (l'unico) di Gasparri, la lingua a novanta gradi di Cicchitto, il cuore trafitto di D'Alema, il profilo sereno di Napolitano. La loro idea di politica è il Lodo, una parola dolce che li manda assolti, riverginati. Non sentirete mai parole di violenza da parte dei Veri Amanti, se non verso i violenti, i peccatori di Giustizia, i fomentatori dei morti di fame. I Martiri del partito dell'Amore sono morti latitanti, come Craxi, ma più spesso condannati in vita. Come i cristiani delle origini hanno avuto i loro luoghi di passione, al posto del Colosseo, Regina Coeli e San Vittore. Luoghi Santi dai quali, una volta usciti, li aspetta il Paradiso delle cariche pubbliche, l'elevazione al Cielo dei tangentisti. Se l'apripista Cicciolina amava cum gaudio, questi ci fottono cum summo gaudio. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Fonte: beppegrillo.it
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