LONDRA - Il giudizio di Jean-Marie Colombani è lapidario: "Berlusconi si comporta come se l'esercizio del suo potere non dovesse mai conoscere limiti". L'ex direttore di Le Monde ha deciso di usare la sua ultima creazione, la versione francese del sito Slate, per segnalare il suo punto di vista sul premier italiano. Da un punto di vista strettamente politico, sostiene l'editorialista francese, va rilevato il potere della Lega nord verso il governo, costretto a estremizzare le sue posizioni che "altrimenti sarebbe le stesse di tutta la destra conservatrice europea. Ma il presidente del Consiglio sembra rassegnato a questa situazione, e molto più preoccupato di difendere la sua immagine personale".
Chiedendosi se la parola "scappatelle" può bastare per definire i diversi scandali, Colombani rileva che "in una democrazia normalmente costituita, un responsabile politico coinvolto in un tale scandalo sarebbe già finito fuori dal Palazzo". Ma forse la sopravvivenza politica del presidente del Consiglio si può spiegare: dopo tutto "incarna il perfetto maschio italiano: solo così si comprende l'indifferenza per lo scandalo della maggioranza dei cittadini". Ci sono però altri aspetti della vicenda che restano meno comprensibili, dice l'ex direttore di Le Monde: in particolare "resta misterioso il sostegno pervicace concesso della Chiesa, senza la quale Berlusconi avrebbe già perduto consensi".
Fra i giornali inglesi, il Daily Mail pubblica un servizio corredato di foto: "Berlusconi in accappatoio: Silvio si sveste mentre fa le vacanze in Italia... circondato da guardie armate". Secondo il quotidiano popolare "il sole splendeva, era una bella giornata", ma "Berlusconi non l'ha preso come segnale per mostrare le sue carni. Invece il 72enne si è coperto con un accappatoio bianco, un cambiamento sorprendente per il politico donnaiolo".
Più pacato ma molto più significativo il commento di Anthony Goodman sul sito del Financial Times: secondo il quotidiano finanziario "l'abilità di Berlusconi nel sopravvivere agli scandali sembra essere particolarmente italiana". Per cui, si chiede l'articolista, "che cosa si può imparare da lui sulla proporzione in cui i leader riflettono le caratteristiche del paese di origine?". L'argomento è stato affrontato con approccio scientifico da un progetto di ricerca chiamato Globe. Secondo gli studiosi, la definizione di leader passa anche attraverso aggettivi che si adattano a Berlusconi: "evasivo", "provocatore", "astuto", "deciso" e ""capace di rischiare". Insomma, per alcuni "è un fenomeno solo italiano", altri rilevano che nel nostro Paese la politica "è una forma di spettacolo", qualcuno sottolinea il "lato oscuro", senza molti dubbi su chi sia "l'abbronzato Darth Vader con calvizie incipiente". La conclusione è che dopo le vacanze Berlusconi tornerà al suo ruolo di premier, almeno fin quando l'opposizione troverà un'alternativa. "Fino ad allora, i commentatori esteri dovranno lavorare duramente per comprendere temi interculturali come il piacere dello spettacolo politico".
L'attenzione al presidente del Consiglio raggiunge anche Paesi culturalmente molto lontani: lo Zimbabwe Telegraph sostiene forse un po' superficialmente che Berlusconi, essendo un editore, vuole fare crescere il valore delle azioni editoriali e dunque cerca di attirare l'attenzione per far vendere più copie ai giornali. Il neozelandese Timaru Herald sostiene che "l'ipocrisia di Belrusconi è andata troppo in là, persino per gli italiani". Perché "se può essere utile per un politico italiano far trapelare la sua immagine di macho mediterraneo, questa immagine diventa difficile da mandar giù quando il primo ministro lancia una campagna per spazzar via la prostituzione dalle strade prevedendo anche multe per i clienti, e allo stesso tempo va a letto con escort a pagamento".
Il Guatemala Times affida ad Arnold Cassola, ex parlamentare italiano e oggi impegnato a guidare i Verdi di Malta, una lunga analisi del perché Berlusconi sia ancora in sella. Secondo Cassola, gli exploit pol
itici e sessuali del premier "sarebbero solo buffi - come in effetti sono - se non fossero un grave danno per l'Italia e se non segnalassero l'immobilismo della politica italiana".
Fonte: Repubblica.it
Chiedendosi se la parola "scappatelle" può bastare per definire i diversi scandali, Colombani rileva che "in una democrazia normalmente costituita, un responsabile politico coinvolto in un tale scandalo sarebbe già finito fuori dal Palazzo". Ma forse la sopravvivenza politica del presidente del Consiglio si può spiegare: dopo tutto "incarna il perfetto maschio italiano: solo così si comprende l'indifferenza per lo scandalo della maggioranza dei cittadini". Ci sono però altri aspetti della vicenda che restano meno comprensibili, dice l'ex direttore di Le Monde: in particolare "resta misterioso il sostegno pervicace concesso della Chiesa, senza la quale Berlusconi avrebbe già perduto consensi".
Fra i giornali inglesi, il Daily Mail pubblica un servizio corredato di foto: "Berlusconi in accappatoio: Silvio si sveste mentre fa le vacanze in Italia... circondato da guardie armate". Secondo il quotidiano popolare "il sole splendeva, era una bella giornata", ma "Berlusconi non l'ha preso come segnale per mostrare le sue carni. Invece il 72enne si è coperto con un accappatoio bianco, un cambiamento sorprendente per il politico donnaiolo".
Più pacato ma molto più significativo il commento di Anthony Goodman sul sito del Financial Times: secondo il quotidiano finanziario "l'abilità di Berlusconi nel sopravvivere agli scandali sembra essere particolarmente italiana". Per cui, si chiede l'articolista, "che cosa si può imparare da lui sulla proporzione in cui i leader riflettono le caratteristiche del paese di origine?". L'argomento è stato affrontato con approccio scientifico da un progetto di ricerca chiamato Globe. Secondo gli studiosi, la definizione di leader passa anche attraverso aggettivi che si adattano a Berlusconi: "evasivo", "provocatore", "astuto", "deciso" e ""capace di rischiare". Insomma, per alcuni "è un fenomeno solo italiano", altri rilevano che nel nostro Paese la politica "è una forma di spettacolo", qualcuno sottolinea il "lato oscuro", senza molti dubbi su chi sia "l'abbronzato Darth Vader con calvizie incipiente". La conclusione è che dopo le vacanze Berlusconi tornerà al suo ruolo di premier, almeno fin quando l'opposizione troverà un'alternativa. "Fino ad allora, i commentatori esteri dovranno lavorare duramente per comprendere temi interculturali come il piacere dello spettacolo politico".
L'attenzione al presidente del Consiglio raggiunge anche Paesi culturalmente molto lontani: lo Zimbabwe Telegraph sostiene forse un po' superficialmente che Berlusconi, essendo un editore, vuole fare crescere il valore delle azioni editoriali e dunque cerca di attirare l'attenzione per far vendere più copie ai giornali. Il neozelandese Timaru Herald sostiene che "l'ipocrisia di Belrusconi è andata troppo in là, persino per gli italiani". Perché "se può essere utile per un politico italiano far trapelare la sua immagine di macho mediterraneo, questa immagine diventa difficile da mandar giù quando il primo ministro lancia una campagna per spazzar via la prostituzione dalle strade prevedendo anche multe per i clienti, e allo stesso tempo va a letto con escort a pagamento".
Il Guatemala Times affida ad Arnold Cassola, ex parlamentare italiano e oggi impegnato a guidare i Verdi di Malta, una lunga analisi del perché Berlusconi sia ancora in sella. Secondo Cassola, gli exploit pol
itici e sessuali del premier "sarebbero solo buffi - come in effetti sono - se non fossero un grave danno per l'Italia e se non segnalassero l'immobilismo della politica italiana".
Fonte: Repubblica.it
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