Un esposto alla procura di Palermo: "Con quel choosy, caro ministro, mio figlio viene ucciso ripetutamente”
Cara Fornero, ti querelo perché in quel "choosy" ho sentito pulsare ancora vivido il dolore per la morte di mio figlio. Perché con quel choosy, caro ministro, "mio figlio viene ucciso ripetutamente".
Così Claudio Zarcone, padre di Norman, il dottorando in filosofia del Linguaggio che si tolse la vita a Palermo per protestare contro le "baronie universitarie", ha presentatoun esposto alla procura di Palermo contro il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che la settimana scorsa aveva parlato ai giovani, usando un aggettivo che ha destato non poche polemiche: "choosy", appunto che letteralmente vuol dire schizzinosi, difficili da accontentare perché non in grado di cogliere la prima offerta di lavoro.
"Non è più concepibile - dice Zarcone - che esponenti del governo continuino ad usare tale terminologia riferendosi ai nostri giovani, poiché viene offeso il percorso individuale, umano e professionale di un'intera generazione di talenti che non godono di particolari garanzie o di un nome altisonante". "In questo modo - conclude - mio figlio viene ucciso ripetutamente. Tutta la sua generazione (e non solo) viene delegittimata, frustrata e mortificata".
Fonte: Cadoinpiedi.it
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I malati di SLA hanno bisogno di noi...su un letto cosa possono fare?Eppure hanno il coraggio di ribellarsi facendo uno sciopero della fame!Non posso non unirmi a loro...al Governo dico...VOLETE UCCIDERCI...MA NEANCHE CI PIEGHERETE! Solidal
e con i malati di SLA..io Mauro Merlino inizio un serio sciopero della fame..documentando il mio stato e rendendo partecipi tutti via Web..ci vogliono uccidere..ma io dico :NEANCHE CI PIEGHERETE!I 658 milioni a loro destinati, sono stati spostati con la spending review nel fondo a disposizione della presidenza del Consiglio.
“Il Comitato aspetterà il 20 novembre, se non avremmo risposte 100 malati riprenderanno la protesta con azioni eclatanti ed estreme”. È quanto si legge in una nota del Comitat
o 16 Novembre, l’associazione dei malati di Sla che la scorsa settimana avevano già messo in atto uno sciopero della fame per protestare contro i tagli del Governo Monti. Azione che i malati sono pronti a replicare se le rassicurazioni che il ministro della Salute, Renato Balduzzi, e il ministro del Lavoro e del Welfare, Elsa Fornero, hanno dato loro nel corso di un incontro svolto il 31 ottobre non si materializzeranno in fondi sicuri per la Sla.
Al centro della protesta c’è il trasferimento, stabilito dalla spending review, di 658 milioni per il 2013 destinati ai disabili gravi nel fondo gestito dalla Presidenza del Consiglio per finanziare attività non meglio identificate rientranti in aree come scuola, famiglia e sociale. I malati rivoglio indietro i loro fondi, o almeno parte di essi.
Balduzzi e Fornero hanno chiesto al Comitato 20 giorni di tempo per produrre atti. Ma a quanto riferiscono le indiscrezioni di stampa, il premier Mario Monti e il ministro per l’Economia, Vittorio Grilli, avrebbero risposto negativamente.http://www.facebook.com/events/403177876422629/ http://www.facebook.com/photo.php?v=154570274689044(Mauro Merlino Info 3426250350 http://www.facebook.com/mauro.merlino.39 )