Il differenziale dei bonos di Madrid è salito a 503 punti prima di ripiegare, ma rendono più dei Btp. L'euro resta debole a 1,35 nei confronti del dollaro, in calo il petrolio
MILANO - Milano frena dopo la fiducia ottenuta alla Camera dal neo premier Mario Monti e riduce i guadagni chiudendo la seduta in recupero dello 0,23%, mentre le altre Borse europee restano in territorio negativo. L'indice Ftse 100 di Londra ha terminato le contrattazioni a -1,11%, il Dax di Francoforte ha perso lo 0,85% e il Cac 40 di Parigi lo 0,44%. Si muove poco sopra la parità Wall Street che dopo la seduta negativa di ieri beneficia del superindice dell'economia americana cresciuto a ottobre dello 0,9%, rispetto al rialzo dello 0,1% registrato in settembre. Al centro delle preoccupazioni degli investitori resta, però, la crisi del debito sovrano. E i timori si stanno progressivamente spostando dall'Italia alla Spagna. Insomma i mercati credono che il nuovo governa possa stabilizzare i conti del Paese.
E così nell'ultimo giorno di campagna elettorale prima delle elezioni di domenica, la Spagna supera l'Italia nella percezione del rischio da parte dei mercati: per la prima volta da quattro mesi i titoli di Stato spagnoli rendono più di quelli italiani. Lo spread tra bonos spagnoli e bund tedeschi vola a quota 503 punti base (record dall'introduzione dell'euro), poi ripiega a 477 punti, mentre il differenziale tra btp e bund cala a 468 punti con un rendimento al 6,6%. Più cauta la situazione in Francia: dopo il record della vigilia, lo spread, che ieri ha superato la soglia psicologica dei 200 punti, si ferma a 149.
La Bce, però, secondo la "Frankfurter Allgemeine Zeitung", avrebbe
posto un limite settimanale di 20 miliardi di euro agli acquisti di titoli di Stato di paesi dell'eurozona. Secondo il quotidiano tedesco, alcuni membri del Consiglio Direttivo dell'Eurotower avevano iniziato a guardare con apprensione ai continui interventi della Bce sul mercato secondario per alleviare le tensioni sugli spread di paesi come Italia e Spagna. Sarebbe quindi stato stabilito un tetto alle operazioni per alleviare queste preoccupazioni. "L'Eurozona ha perso credibilità. Adesso deve riconquistarla passo dopo passo" ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel a margine di un incontro sulla crisi con il premier inglese David Cameron. I due non hanno raggiunto un'intesa sulla tassazione delle transazioni finanziarie, ma Cameron ha incalzato l'eurozona: "L'euro forte è nell'interesse di tutti". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il ministro delle finanze giapponese Jun Azumi ha chiesto a Berlino di prendere l'iniziativa in Europa per creare un "firewall" contro il contagio della crisi del debito sovrano.
Tra i titoli migliori, a Milano rimbalzano Ubi (+3,72%) e Intesa Sanpaolo (+2,44%), mentre continua a perdere terreno Finmeccanica (2,78%) insieme a Fiat (-3,16%). Crolla la Banca popolare di Milano che nell'ultimo giorno valido per l'adesione all'aumento di capitale perde il 6,95%.
Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca su "MI PIACE""
Fonte: Repubblica.it
--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
E così nell'ultimo giorno di campagna elettorale prima delle elezioni di domenica, la Spagna supera l'Italia nella percezione del rischio da parte dei mercati: per la prima volta da quattro mesi i titoli di Stato spagnoli rendono più di quelli italiani. Lo spread tra bonos spagnoli e bund tedeschi vola a quota 503 punti base (record dall'introduzione dell'euro), poi ripiega a 477 punti, mentre il differenziale tra btp e bund cala a 468 punti con un rendimento al 6,6%. Più cauta la situazione in Francia: dopo il record della vigilia, lo spread, che ieri ha superato la soglia psicologica dei 200 punti, si ferma a 149.
La Bce, però, secondo la "Frankfurter Allgemeine Zeitung", avrebbe
posto un limite settimanale di 20 miliardi di euro agli acquisti di titoli di Stato di paesi dell'eurozona. Secondo il quotidiano tedesco, alcuni membri del Consiglio Direttivo dell'Eurotower avevano iniziato a guardare con apprensione ai continui interventi della Bce sul mercato secondario per alleviare le tensioni sugli spread di paesi come Italia e Spagna. Sarebbe quindi stato stabilito un tetto alle operazioni per alleviare queste preoccupazioni. "L'Eurozona ha perso credibilità. Adesso deve riconquistarla passo dopo passo" ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel a margine di un incontro sulla crisi con il premier inglese David Cameron. I due non hanno raggiunto un'intesa sulla tassazione delle transazioni finanziarie, ma Cameron ha incalzato l'eurozona: "L'euro forte è nell'interesse di tutti". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il ministro delle finanze giapponese Jun Azumi ha chiesto a Berlino di prendere l'iniziativa in Europa per creare un "firewall" contro il contagio della crisi del debito sovrano.
Tra i titoli migliori, a Milano rimbalzano Ubi (+3,72%) e Intesa Sanpaolo (+2,44%), mentre continua a perdere terreno Finmeccanica (2,78%) insieme a Fiat (-3,16%). Crolla la Banca popolare di Milano che nell'ultimo giorno valido per l'adesione all'aumento di capitale perde il 6,95%.
Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca su "MI PIACE""
Fonte: Repubblica.it
--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " Effetto Berlusconi Off, Lo spread italiano meglio di quello spagnolo "