Ormai è tempo che cadano i frutti dal banano Rai che, per spiegare la sua personalissima metafora, Giovanni Stella presidia con vorace attenzione. L’amministratore delegato di Telecom Italia Media ha una scadenza precisa: domani a Milano, tra nuovi acquisti e dirigenti in doppiopetto, La7 presenterà i palinsesti autunnali. Non sarà Michele Santoro la sorpresa: la trattativa è ferma, quasi azzerata, complice l’esperimento di Tutti in piedi che affascina il giornalista e il tentativo estremo dei consiglieri Rai di riaccendere Annozero. Nelle ultime ore, in gran segreto, Stella lavora per chiudere l’accordo con Roberto Saviano. Ecco l’annuncio che Stella conserva per la conferenza stampa di oggi, un colpo che ne contiene due: cinque serate per l’autore di Gomorra e poi, il prossimo maggio, quattro puntate di Vieni via con me con Fabio Fazio, praticamente libero perché ‘Che tempo che fa’ avrà chiuso la stagione. L’operazione di Stella è conclusa – come confermano al Fatto fonti di La7 – manca soltanto la firma di Saviano. L’unica novità con targa Rai che, a parte la coppia di Libero (Gianluigi Nuzzi e Filippo Facci), l’emittente di Telecom può mostrare ai pubblicitari ansiosi di farcire con milioni di euro quel 5 per cento di share, l’eccellente risultato che segna in prima serata sfruttando l’abbrivio del telegiornale di Mentana.
In viale Mazzini cercano di sbarrare le strade in uscita, o quantomeno di creare percorsi per un clamoroso ritorno. Sempre domani, in Cda, l’opposizione chiederà al presidente Garimberti e al direttore generale Lei di valutare l’offerta di Santoro: “La Rai va difesa dalla concorrenza. E va difesa anche – dice il consigliere Giorgio Van Straten (Pd) – chiudendo le vicende contrattuali, va discussa anche la proposta di Santoro di fare Annozero a un euro a puntata. Io sono anche disposto a indossare la maglietta con la scritta Rai pride che ho visto alla serata Tutti in piedi”. La minoranza in Cda è compatta: ieri De Laurentis, Rizzo Nervo e Van Straten l’hanno dimostrato plasticamente incontrando insieme i giornalisti. Anche se la Lei e Fazio hanno trovato un’intesa, il contratto del giornalista dovrà superare l’esame del Cda, un’occasione utile – secondo il Pd e l’Udc – per riprendere il tema di Vieni via con me, nel frattempo in viaggio verso La7.
Ma c’è sempre un paradosso in Rai. Mentre l’azienda rinuncia volentieri ad Annozero e a Vieni via con me, in audizione in commissione di Vigilanza, il direttore generale Lei svela la nuova tattica per sedurre i pubblicitari e farli investire nel servizio pubblico: “Con il presidente Garimberti – dice il dg – abbiamo avviato incontri con gli investitori accanto a quelli che fa la Sipra, per convincere i clienti a rimanere con noi. Questa convinzione non dipende solo dal prodotto. D’estate non dobbiamo fermare la televisione. Il palinsesto non deve essere fatto di sole repliche”. Eppure la Rai è concentrata sulle nomine: oggi cambio dei direttori ad interim del Tg2 fra Mario De Scalzi e Marcello Masi. Aspettando la farfallina, Susanna Petruni.
da Il Fatto Quotidiano del 22 giugno 2011
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In viale Mazzini cercano di sbarrare le strade in uscita, o quantomeno di creare percorsi per un clamoroso ritorno. Sempre domani, in Cda, l’opposizione chiederà al presidente Garimberti e al direttore generale Lei di valutare l’offerta di Santoro: “La Rai va difesa dalla concorrenza. E va difesa anche – dice il consigliere Giorgio Van Straten (Pd) – chiudendo le vicende contrattuali, va discussa anche la proposta di Santoro di fare Annozero a un euro a puntata. Io sono anche disposto a indossare la maglietta con la scritta Rai pride che ho visto alla serata Tutti in piedi”. La minoranza in Cda è compatta: ieri De Laurentis, Rizzo Nervo e Van Straten l’hanno dimostrato plasticamente incontrando insieme i giornalisti. Anche se la Lei e Fazio hanno trovato un’intesa, il contratto del giornalista dovrà superare l’esame del Cda, un’occasione utile – secondo il Pd e l’Udc – per riprendere il tema di Vieni via con me, nel frattempo in viaggio verso La7.
Ma c’è sempre un paradosso in Rai. Mentre l’azienda rinuncia volentieri ad Annozero e a Vieni via con me, in audizione in commissione di Vigilanza, il direttore generale Lei svela la nuova tattica per sedurre i pubblicitari e farli investire nel servizio pubblico: “Con il presidente Garimberti – dice il dg – abbiamo avviato incontri con gli investitori accanto a quelli che fa la Sipra, per convincere i clienti a rimanere con noi. Questa convinzione non dipende solo dal prodotto. D’estate non dobbiamo fermare la televisione. Il palinsesto non deve essere fatto di sole repliche”. Eppure la Rai è concentrata sulle nomine: oggi cambio dei direttori ad interim del Tg2 fra Mario De Scalzi e Marcello Masi. Aspettando la farfallina, Susanna Petruni.
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PECCATO CHE SUL DIGITALE LA 7 SI VEDA MALISSIMO E IL + DELLE VOLTE SALTA E NON SI VEDE NIENTE: ALMENO DA ME IN LOMBARDIA