Ci sono domande che non si possono fare se non si vuole rischiare di essere presi a calci. Almeno a Ignazio La Russa. Quando a margine della manifestazione “In mutande ma vivi” organizzata da Giuliano Ferrara (leggi l’articolo), l’inviato di Annozero Corrado Formigli cerca di avvicinare il ministro della Difesa per fargli alcune domande, prima la Russa dice: “con voi di Annozero non parlo. Mi faccia fare le interviste serie” per poi passare alle vie di fatto. Formigli incalza: “Se fosse dimostrato che Arcore era frequentata da prostitute minorenni, Berlusconi cosa dovrebbe fare?”. Il titolare della Difesa prima dice al cronista di “chiedere a sua sorella” e poi, manco fosse un cavallo, si mette a scalciare da dietro il povero inviato. Non contento La Russa, rivolto a Formigli, si mette a gridare a squarcia gola: “Cosa fa? Mi da pedate da dietro? Mi da pedate? Ma si levi”. Il risultato è che il giornalista di Michele Santoro, dopo essere stato preso a pestoni con il tacco della scarpa di La Russa, viene placcato dalle forze di polizia presenti in sala e identificato. Una bella maniera per non rispondere alle domande di Lorenzo Galeazzi
LE REAZIONI - «L'Italia dei Valori esprime piena solidarietà nei confronti del cronista di Annozero, allontanato dalla manifestazione organizzata dal Foglio a Milano, perché "colpevole" di rivolgere domande sgradite al ministro La Russa» ha dichiarato il portavoce del partito di Antonio Di Pietro, Leoluca Orlando. «L'allergia di questo governo al dissenso, alle opinioni differenti e alla libertà d'informazione ha raggiunto livelli intollerabili. Evidentemente - ha aggiunto Orlando - Berlusconi e i suoi sodali preferiscono le interviste con il gobbo e senza contraddittorio alle domande libere di quei giornalisti dalla schiena dritta»
Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca sul "Pollice Ok"
--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
per il fatto di essere politici pensano di potersi permettere di tuttol arroganza e la mala educazione di la russa ne sono un esempio NON dovreste farlo parlare e neanche farlo più apparire vi assicuro che diventa sempre più indigesto.IGNORIAMOLO.
la russa, ha sempre cercato la rissa .Dopottutto è abituato da molto tempo da quando faceva parte del Movivento sociale reparto picchiatori oltretutto in questo frangente,e non solo in questo si è dimostrato anche un vigliacco come tutti i suoi simili, infatti ha cercato di addossare la colpa di quello che stava facendo al " povero " formiglio.Solidarietà per quest'ulimo repulsione per il ministro che dovrebbe imparare che ministro significa servo ,e non padrone: Egli è li per servire,non per farsi i fatti suoi facendo assumere i figli a posti di rispetto,mentre i figli degi operai ecc.laureati come i suoi(se,sono laureati) non riescono a trovare un lavoro confacente alle loro aspettative.I privilegi tutti per loro,gli oneri tutti per il " povero " popolo.