Home � Bondi, la Camera respinge mozioni sfiducia Il ministro: "La cultura? Uccisa dalla sinistra"

Bondi, la Camera respinge mozioni sfiducia Il ministro: "La cultura? Uccisa dalla sinistra"


ROMA - Con 314 no contro 292 sì (due gli astenuti) sono state bocciate alla Camera le mozioni di sfiducia, presentate dall'opposizione, nei confronti del ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi. I presenti al voto erano 608, i votanti 606, la maggioranza richiesta 304.

Grazie all'apporto del gruppo dei 'responsabili' e alle numerose assenze nelle fila dell'opposizione, il 'no' era scontato. Prima della votazione, che si è svolta per appello nominale, come i voti di fiducia al governo, il ministro si è difeso in aula, rivolgendo accuse alla sinistra e ricordando quanto è stato fatto in tutela della cultura italiana. Il "colpo mortale alla cultura" lo ha dato "la sinistra" portando durante i suoi governi "150 milioni di euro in meno alla cultura", ha detto il ministro dei Beni Culturali. "Ma voi che avete presentato la mozione di sfiducia siete davvero interessati a discutere di cultura? O le vostre intenzioni sono altre? Probabilmente volete tentare di dare l'ennesima spallata al governo in questa ansia che vi divora da tempo facendovi perdere il senso della politica ma questo cinismo della politica non porta da nessuna parte, è miope, lo ricordo soprattutto ai cattolici del Pd". "Ho rivendicato i meriti e ho ammesso i miei demeriti. Vi chiedo soltanto di valutarli con obiettività senza animosità politica e di decidere di conseguenza". Così il ministro della cultura Sandro Bondi ha concluso, alla Camera, il suo intervento sulla mozione di sfiducia
che lo riguarda. Bondi al termine del suo intervento è stato salutato da un lungo applauso della parte destra dell'emiciclo.

Idv: "Ministro meriterebbe metaforico calcio nel sedere". Il ministro Bondi meriterebbe ''un metaforico calcio nel sedere'', ha detto nel suo intervento il deputato dell'Italia dei Valori Pierfelice Zazzera, scatenando la reazione dei parlamentari della maggioranza. Urla, fischi e parole poco gentili all'indirizzo del dipietrista che in aula ha attaccato il ministro definendolo tra l'altro ''giullare di corte''. "Lei è il peggior ministro della Cultura - ha detto Zazzera -, e disonora il Paese". Il deputato Idv ha poi letto in Aula alcuni stralci di intercettazioni che riguardano i lavori di restauro degli Uffizi. Ha citato testualmente alcuni passaggi, riportando anche una parolaccia, per la quale è stato immediatamente richiamato da Fini.

Udc: "Per maggioranza cultura è bene superfluo". ''Non riusciamo a capire la politica di Bondi. Siamo di fronte e tagli iniqui e dannosi e lo sa anche il ministro". Rocco Buttiglione, a nome del gruppo Udc, durante le dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia nei confronti del ministro Sandro Bondi, ha illustrato le motivazioni per cui l'Udc ha deciso di votare la sfiducia. ''C'è l'impressione che la maggioranza consideri la cultura come un bene superfluo a cui si può rinunciare tranquillamente senza problemi". Buttiglione, che ha dichiarato che per il Terzo Polo "la cultura è necessaria all'uomo come il pane'', ha concluso: "La mozione del Terzo Polo per la sfiducia a Sandro Bondi non nasce da un'ostilità personale al ministro, al quale ribadisco la mia stima, ma da un appello disperato a salvaguardare il patrimonio artistico dell'Italia. Dal governo non abbiamo avuto risposte alle nostre domande, per questo votiamo la sfiducia".

Pd a Bondi: "Si dimetta lei e Berlusconi". ''Questo Paese ha bisogno di un cambiamento radicale e di un nuovo governo. Accettate, dunque, le nostre proposte: lei, ministro, lasci il ministero dei Beni culturali, un ministero che non è stato capace di far funzionare o che forse non ha amato. Berlusconi si dimetta. E allora riusciremo a parlare anche di vero federalismo, di cultura, di un'altra Italia''. Così Michele Ventura (Pd), ha concluso il suo intervento in Aula alla Camera per la sfiducia al ministro Bondi.

Cicchitto (Pdl): "In mozione singolare pulsione omicida e distruttiva nei confronti di Berlusconi". Con la ''dissennata mozione'' nei confronti del ministro dei Beni culturali Sandro Bondi ''state dando un contributo al consolidamento del governo e di questo vi ringraziamo''. Con queste parole il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, si è rivolto alle opposizioni. ''Siete animati -ha detto ancora riferendosi ai vari documenti presentati contro il governo e i ministri nelle ultime settimane - da una sorta di accanimento terapeutico verso voi stessi, che si accompagna ad una singolare pulsione omicida e distruttiva nei confronti di Berlusconi e del suo governo''.


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Fonte: Repubblica.it

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