ROMA - Il giornalista e blogger Mario Adinolfi, ex candidato alle primarie del Pd, è stato aggredito nella serata di ieri, a Roma, da un gruppo di otto ragazzi, quasi tutti minorenni. Uno di loro aveva la testa rasata. Lo ha riferito nella sua pagina Facebook lo stesso Adinolfi, che si trova in una caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Adinolfi fa notare come questo episodio segua di poche settimane uno scontro verbale in diretta tv con il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti: "Io vorrei che qualcuno lo picchiasse", aveva detto Sallusti.
L'aggressione è avvenuta intorno alle 23.30. "Mi trovavo ad attraversare la strada all'intersezione tra via dei Colli Portuensi, circonvallazione Gianicolense e via Gasparri", scrive il blogger direttore di The Week. "Quattro motorini, particolarmente euforici perché il sabato sera bisogna esserlo, decidevano di giocare alla caccia al pedone. Li ho mandati sonoramente a quel paese, sembrava la solita idiozia che si vive sulle strade romane, invece gli otto occupanti dei mezzi decidono di venire a sbarrarmi il passo mentre camminavo sulla piazzola di circonvallazione Gianicolense all'altezza del civico 390".
I ragazzi, giovanissimi, quasi tutti minorenni, lo hanno affrontato al grido di "er ciccione". A un certo punto, uno di loro
gli ha sferrato un pugno sul labbro e un colpo di casco alla testa. "Anche otto contro uno, per fortuna, ho una mole convincente: sono grosso e so difendermi. Uno degli otto richiama all'ordine il 'Boccia', quello che mi ha colpito, inconfondibile nella sua testa rasata e dà l'ordine di ritirata. Il Boccia dice al suo complice in sella al motorino di coprire con il casco la targa. Troppo tardi, l'ho mentalmente appuntata", dice Adinolfi, che parla anche di tre testimoni presenti sulla scena dell'aggressione. Nessuno, però, sarebbe intervenuto per bloccare il gruppetto. Al pronto soccorso sono state "riscontrate ecchimosi, edema, ferite lacero-contuse".
Il giornalista si sofferma sul duro scontro verbale avuto con il direttore del Giornale, durante il programma "Agorà" di Rai Tre, alla fine di dicembre. In quella sede, Sallusti gli diede del "cretino" e disse: "io vorrei che qualcuno lo picchiasse". Tre ore prima dell'aggressione, sabato sera, fa notare Adinolfi, Blob "ha rimandato in onda la scena in cui Sallusti si augura platealmente che io venga picchiato". Adesso, su Facebook, il blogger si chiede: "Che dite, ora che m'hanno picchiato sarà contento?".
Poi, però, puntualizza: "Chi mi ha colpito probabilmente neanche sa chi sia Sallusti, né io considero in alcun modo il direttore del Giornale mandante "morale" di questa aggressione. Certo che per la prima volta oggi sono andato a rivedermi il video che su YouTube riprende lo spezzone mandato in onda da Blob". In calce al video molti commenti di utenti che insultano Adinolfi e si augurano che venga picchiato.
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Fonte: Repubblica.it
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e quindi,insistendo nel ripetere a sallusti"non dire cazzate",potrebbe succedere che gli cada la lingua?sperem..