NAPOLI - Ancora una notte di tensione e incidenti a Terzigno per la battaglia contro la discarica dei rifiuti. A mezzanotte è iniziata l'ennesima guerriglia urbana con lanci di molotov, pietre, bottiglie, razzi e petardi. La polizia ha risposto con un nutrito lancio di lacrimogeni verso la parte più violenta dei dimostranti. Dopo tre ore di scontri il bilancio è di due poliziotti e tre carabinieri feriti, un operatore televisivo aggredito e la telecamera danneggiata. La situazione si aggrava anche nella città di Napoli dove in nottata ci sono state decine di roghi di spazzatura da giorni non rimossi. Una nube di fumo si è alzata al corso Amedeo di Savoia, nei pressi del Museo Nazionale. Incendi si registrano in via Foria, via Miracoli, via Duomo e via San Domenico. Sempre nella notte ignoti hanno incendiato la cabina di guida di un compattatore della società Enerambiente. Hanno fatto scendere il conducente dal mezzo e hanno dato fuoco alla cabina di guida. A terra ci sono ben 2000 tonnellate di rifiuti. Ed è di nuovo emergenza.
Alle 3 è stata liberata la statale 268, nei pressi di Ottaviano mentre in mattinata, in via Nazionale, a Boscotrecase, non lontano dalla discarica, due persone a bordo di un motorino hanno lanciato bottiglie incendiarie nell'isola ecologica danneggiando due mezzi mentre il custode, un immigrato, è rimasto ustionato a un piede nel tentativo di spegnere le fiamme. Alle prime luci dell'alba le strade adiacenti il teatro delle violenze nelle due aree circostanti la rotonda di via Panoramica, a metà tra i comuni di Boscoreale e Terzigno, sono piene dei segni della guerriglia che ha fatto da epilogo ai blocchi stradali, agli incendi e alle occupazioni della ferrovia della giornata di ieri.
La strada d'accesso al sito di Terzigno è sempre presidiata e sono arrivati una ventina tra blindati, camionette e auto di carabinieri, polizia e guardia di finanza mentre una ruspa della polizia scortata ha ripulito la strada dai rifiuti. Le vie d'accesso alla zona sono libere, se si escludono i cumuli di spazzatura che invadono le strade. Anche il servizio della circumvesuviana, ieri interrotto per ore, al momento è regolare. I pochi cittadini che hanno raggiunto la rotonda, e il presidio permanente, sono in attesa. Gli autocompattatori per lo sversamento dei rifiuti potrebbero arrivare da un momento all'altro.
Via Panoramica era stata presidiata fino a mezzanotte da manifestanti pacifici, con molte donne, che mantengono un no irremovibile al secondo sversatoio in Cava Vitiello e chiedono la chiusura della discarica Sari dalla quale ogni sera, come questa, arrivano miasmi insopportabili ad ammorbare l'aria. Vicenda, quella della Sari, affrontata anche dal capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che ha garantito, nel corso di un incontro con sindaci 1 e rappresentanti dei comitati vesuviani interventi per eliminare la puzza e garantire un regolare sversamento dei rifiuti. I primi cittadini si sono presentati al tavolo dicendo un no secco alle compensazioni economiche prospettate dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. E nello stesso ribadendo l'opposizione totale alla apertura della seconda discarica.
GUARDA IL VIDEO DEGLI SCONTRI
Fonte: Repubblica.it
---Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
A me sembra che questo governo nato sulla monnezza di Napoli, morirà sulla stessa monnezza.