MILANO - Tensione alla festa nazionale del Pd tra un gruppo di manifestanti, gli esponenti democratici e Renato Schifani. Tutto inizia quando un gruppo di attivisti del MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo e del Popolo viola inizia la sua protesta davanti alla tensostruttura nel centro di Torino la festa nazionale del Pd contro il presidente del Senato. I manifestanti chiedono di entrare, ma le forze dell'ordine però impediscono l'ingresso ai contestatori nell'area dello stand dove è previsto l'incontro (al quale partecipa anche Piero Fassino). Questo scatena la rabbia dei grillini che, assiepati contro le transenne che delimitano il perimetro dell’area Norberto Bobbio, iniziano a urlare e fischiare. «È scandaloso che alla festa di un partito che si definisce democratico - spiega Simonetta, una delle manifestanti - ci lascino fuori. Noi vogliamo semplicemente entrare ed ascoltare e fare delle domande a Schifani sull’attuale situazione politica italiana». «Se volete manifestare lo fate fuori dall'area della festa - risponde il segretario provinciale del Pd, Gioacchino Cuntrò - se foste stati invitati vi avremmo lasciati entrare».
LE REAZIONI - Lo stesso Schifani replica duramente ai manifestanti: «Siete un esempio di antidemocrazia, perché volte impedire a due personalità politiche di parlare». Ed ancora «sono onorato - dice Schifani - di partecipare a questo dibattito e non saranno i vostri fischi ad impedirmi di parlare». I fischi e i cori «Fuori la mafia dallo Stato») però continuano. E allora interviene lo stesso Fasssino: «Abbiamo letto sui giornali in questi giorni che c'è qualcuno che ha tentato di organizzare squadre di contestatori a Fini e li abbiamo definiti squadristi. È lo stesso metodo». «Vorrei dire a chi sta urlando di provare ad ascoltare, la festa del Pd è un luogo dove si discute e si mettono a confronto le idee».
Fonte: Corriere.it
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"A confronto le idee" Dice Fassino
Mi pare troppo tardi, la gente é stufa delle loro idee e delle loro prese per i fondelli; devono andare a casa e lasciare spazio a chi ha veramente buona volontà e onestà come principio morale.
Fuori la mafia dallo stato!!
Diciamolo tutti!