Immaginate un Umberto Smaila del Sahara, un “Colpo grosso” in arabo e vagonate di ragazze in bikini. Tempi smerigliati di Telemilano o Telecavo, antenati di Fininvest e Mediaset. Un decreto del governo algerino impone la chiusura di Nessma tv per “irregolarità amministrative”, il proprietario Silvio Berlusconi e il socio Tarak Ben Ammar ritornano alle origini. Alla classica dicitura: interruzione del segnale per legge. Senza un Bettino Craxi o un Maurizio Gasparri pronto a intervenire.
Nessma è un canale satellitare che trasmette nel Maghreb, sedi in Tunisia, Algeria e a Parigi, fondato nel 2007 e rifondato nel maggio dell'anno successivo - durante il passaggio di consegne tra Prodi e Berlusconi – con l'ingresso in società di Mediaset. Il capitale è diviso sostanzialmente in tre: 25 per cento ciascuno a Mediaset e Ben Ammar, 50 al gruppo nordafricano Karoui&Karoui, con Nabil presidente e direttore generale della società, nonché direttore della rete. Le benedizione di governi e ministri hanno tollerato l'importazione di contenitori stile Canale 5. Come Amici di Maria De Filippi, chiamato ‘Star Academy Maghreb’. Non per caso Karoui&Karoui possiedono i diritti in esclusiva di Endemol, altra compartecipata di Mediaset . Annunci: “Trecento giovani selezioni, maschi e femmine, che avranno alloggi rigorosamente distanti”. Rigorosamente. Domanda: un programma di costume sui rapporti sessuali prima del matrimonio poteva piacere in un paese del mondo arabo come l’Algeria? Risposta quasi scontata: proteste, scandalo, inchieste.
A quel punto il governo algerino si è messo a verificare i documenti dell'azienda, scoprendo che mancava qualche certificato, forse un'autorizzazione per le frequenze. Così, un paio di settimane fa, il presidente Ahmed Ouyahia ha emanato un decreto: avete quindici giorni per spegnere oppure procediamo con le autorità giudiziarie. Il quotidiano di Algeri Ennahar ha pubblicato un servizio dettagliato, giovedì 13 maggio, ma la Nessma non ha confermato né smentito. Al telefono con il Fatto la giornalista che ha scritto l’articolo Radia Hadgab spiega: “Domani (oggi, ndr) devono chiudere, altrimenti avranno problemi più seri. Dalle nostre informazioni - aggiunge - ci risulta che nemmeno in Tunisia la situazione sia tranquilla e che la televisione abbia dei problemi anche lì”. Dal giornale della capitale algerina spiegano anche che non ci sono state repliche da parte della televisione, e che l’ultimo commento ufficiale sulla situazione risale a tre mesi fa. Negli uffici di Algeri lavorano una decina di persone, ma Nessma è legata anche ad altri interessi nella capitale: nella massima serie del campionato di calcio gioca una squadra di sua proprietà, la Mca, una delle più forti del paese.
Impegnato al festival del cinema di Cannes, contattato attraverso una delle sue segretarie, l'imprenditore Ben Ammar non è riuscito a comunicarci la sua versione dei fatti. Sull'origine dei capitale versati a suo tempo in Nessma, però, aveva precisato: “Il colonnello Gheddafi non c'entra nulla”. Per poi correggere il tiro: “I fondi sovrani della Libia sono coinvolti nella società cinematografica ‘Quinta Communications’”, fondata nel lontano '89 da Ben Ammar e Fininvest. Insomma, Berlusconi ha sempre giocato un ruolo attivo negli affari dell'imprenditore tunisino: e nell'agosto dell'anno scorso - con una visita lampo e segreto – aveva benedetto la nascita di Neesma.
Oltre che l'aspetto della conduttrice: “Ho una straordinaria competenza nel casting delle belle ragazze”, disse ammiccando il giorno della presentazione in grande stile a Tunisi. Il presidente del Consiglio, in veste di imprenditore, aveva annunciato di voler “portare libertà e democrazia in tutto il Maghreb”, attraverso la ‘sua’ televisione; ma lui e i suoi soci pare stiano scivolando sulla buccia di banana della modernizzazione a tutti i costi, senza tener conto dell’ambiente e della cultura (e forse anche delle rogole) dei paesi da “rivoluzionare”.
Da il Fatto Quotidiano del 19 maggio---Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " L'Algeria chiude la tv della coppia Ammar-Berlusconi. programmi semi-porno "