MILANO - Nessuno dei testimoni delle difese si è presentato in aula lunedì mattina al processo sui diritti tv di Mediaset, dove tra gli imputati c’è anche Silvio Berlusconi accusato di frode fiscale. I giudici hanno rinviato il processo al prossimo 12 aprile, ma l’avvocato Niccolò Ghedini ha fatto presente che quel giorno il premier sarà a Washington. «Non è detto che sicuramente ci vada», ha detto l'on. Ghedini. «Oggi per esempio doveva essere in Brasile e invece non è andato. Non siamo in grado di indicare un’altra data».
D'AVOSSA DI LAMENTA - Il presidente del collegio giudicante, Edoardo D’Avossa, si è lamentato: «Non è la collaborazione indicata dalla Corte costituzionale». Ghedini ha replicato: «Su 83 udienze abbiamo fatto valere il legittimo impedimento solo due volte». I giudici hanno comunque fissato l'udienza per il 12 aprile in quanto sono previsti altri testimoni e durante l'udienza saranno fatte le valutazioni del caso. Lo scorso 1° marzo lo stesso tribunale aveva decretato che per Berlusconi la riunione del Consiglio dei ministri non poteva essere considerata «legittimo impedimento».
Fonte: Corriere.it
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Ma Ghedini non è in conflitto d'interessi? Fare l'avvocato del premier e il politico secondo me non è giusto perchè ruba un posto di lavoro,dovrebbe smetterla . O fa l'avvocato o fa il politico