
"all'amico fraterno Nicola Ribisi".
Il problema è che Nicola Ribisi, 29 anni, è il rampollo di una famiglia di lunga tradizione mafiose (un suo zio è stato coinvolto nell'omicidio del giudice Livatino) e pochi giorni fa è stato arrestato per associazione mafiosa perché secondo la Direzione distrettuale antimafia di Palermo voleva ricostituire, con l'imprimatur di Bernardo Provenzano (vi sono diversi pizzini che spiegano le fasi) la famiglia mafiosa di Palma di Montechiaro.
Le reazioni in città sono naturalmente indignate. Il procuratore della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale, ha spiegato di attendere la relazione della Polizia per "valutare se aprire o meno un fascicolo". Il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio - è stata la Squadra mobile di Agrigento ad avere arrestato pochi giorni fa Nicola Ribisi - non ha invece nascosto la sua indignazione: "E' un caso gravissimo. Ci dispiace anche perché è un messaggio che giunge da un mondo come quello dello sport seguitissimo dai giovane e che tende a dare valore a chi invece valore non ha".
Il consigliere comunale ambientalista Giuseppe Arnone ha invece chiesto al Comune ed alla Provincia di annullare qualunque tipo di rapporto di sponsorizzazione con la società fino a quando a presiederla ci sarà Gioacchino Sferrazza.
Fonte: Repubblica.it
---
Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog

0 commenti to " L'Akragas vince, presidente dedica la vittoria al boss "