
Il presidente della Repubblica - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, impegnato in visita ufficiale in Giappone, ha espresso "profonda emozione" per la perdita dei sei militari italiani, ed il ferimento degli altri, in Afghanistan. Napolitano ha espresso "sincero e accorato cordoglio ai familiari dei caduti e un augurio di guarigione ai feriti".
"Voglio anche indirizzare ai nostri valorosi, che rappresentano l'Italia in questa difficile missione internazionale per la pace e la stabilità, l'espressione della nostra riconoscenza e della nostra vicinanza".
Il capo dello Stato sta valutando di anticipare il rientro in Italia rispetto ai programmi ufficiali della visita in Giappone.
La preghiera del Papa - Anche il Papa, informa il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, "assicura la sua vicinanza nella preghiera per le vittime e manifesta la sua vicinanza alle famiglie e a tutte le persone coinvolte".
La manifestazione rinviata - In segno di rispetto e di lutto, la Federazione nazionale della stampa, il sindacato nazionale dei giornalisti, ha deciso di rinviare la manifestazione in difesa della libertà di stampa, in programma sabato prossimo.
Il messaggio del premier - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha espresso il suo profondo cordoglio personale e quello dell'intero governo al Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Camporini e al generale Castellano che comanda il nostro contingente a Kabul.
"Il governo italiano- si legge in una nota- è vicino alle famiglie delle vittime, condivide il loro dolore in questo tragico momento ed esprime la sua solidarietà a tutti i componenti della missione italiana in Afghanistan impegnata a sostegno della democrazia e della libertà in questo sfortunato paese".
I presidenti delle Camere - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha parlato a Montecitorio: "Le nostre forze armate - ha detto Fini - hanno pagato un ulteriore tributo di sangue a difesa della democrazia in Afghanistan. Sei italiani sono stati uccisi e tre sono rimasti feriti. La Camera si stringe intorno alle famiglie delle vittime e a tutte le forze armate".
Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha detto che "l'Italia si inchina davanti" ai suoi eroi: "Il loro sacrificio - ha detto Schifani - costituisce un ulteriore doloroso contributo che i nostri militari, con grande coraggio e professionalita', continuano a dare per difendere la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale".
La Difesa e gli Esteri - Ignazio La Russa, ministro della Difesa, nel riferire in aula al Senato sulla situazione a Kabul dopo l'attentato ha ribadito che la strage non cambierà i piani sulla presenza italiana in Afghanistan e che la missione andrà avanti. "Agli infami e vigliacchi aggressori che hanno colpito in maniera subdola - ha detto La Russa - va la nostra ferma convinzione che non ci fermeremo" e in accordo con le istituzioni internazionali "questa missione continuera". Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, conferma: "Dobbiamo restare per dimostrare che l'orgoglio dell'Italia è sempre alto".
Il cordoglio del Pd - "Sono profondamente colpito dalle notizie che ci arrivano da Kabul - dice Dario Franceschini, segretario del Partito democratico -: la nostra prima reazione è un sentimento di dolore e di solidarietà. Siamo vicini alle famiglie dei militari uccisi e esprimiamo a tutti i soldati e ufficiali italiani che partecipano alle missioni italiane all'estero la vicinanza e la solidarietà mia e di tutto il Partito democratico".
"Profondo dolore per un attentato vile e atroce'' è stato espresso da Piero Fassino, responsabile politica estera del PD: ''Ci stringiamo intorno alle famiglie - ha aggiunto Fassino - in queste ore tremende e siamo vicini alle forze armate per il tributo di sangue pagato ancora una volta per affermare le ragioni della pace''.
I partiti - Dichiarazioni di cordoglio sono arrivate da tutti i partiti e i gruppi parlamentari. "Voglio manifestare - afferma Massimo D'Alema (Pd) - tutta la mia vicinanza alle famiglie dei militari uccisi e solidarietà alle nostre Forze Armate impegnate contro il terrorismo e per la pacificazione dell'Afghanistan", ha detto l'ex ministro degli esteri Massimo D'Alema (Pd). Il segretario Lorenzo Cesa ha parlato a nome dell'Udc: "Ci inchiniamo al sacrificio di questi eroi della pace, caduti per difendere la popolazione afghana dalla furia cieca del terrorismo". Altre manifestazioni di solidarietà sono arrivate dai diversi presidenti di Regione e dall'Associazione dei Comuni italiani.
L'Idv rilancia sulla exit-strategy - Dopo aver espresso il cordoglio dell'Italia dei Valori alle famiglie dei soldati uccisi, Antonio Di Pietro, Massimo Donadi e Felice Belisario hanno rilanciato al governo la richiesta di avviare "al piu' presto in sede Nato e Onu un confronto con i nostri partners sul senso e sulla natura di questa missione e che da subito si apra in Parlamento un confronto per stabilire i tempi e i modi di una exit strategy''
Lo sport si ferma - Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha disposto un minuto di raccoglimento in tutte le competizioni sportive da oggi a domenica per le vittime italiane nella strage in Afghanistan.
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