ROMA - Agende "già impegnate" o, più decisamente, "non è mai stato in discussione". Tre defezioni eccellenti alle celebrazioni per il quarantennale della Rivoluzione di Muhammar Gheddafi, che sarà festeggiato martedì 1 settembre in Libia
Il presidente francese Nicolas Sarkozy, il presidente russo Dimitri Medvedev e il primo ministro di Mosca, Vladimir Putin, non andranno a Tripoli. Lo riferiscono fonti delle rispettive presidenze.
Anche Londra aveva già fatto sapere che da parte del principe Andrea, secondogenito della Regina Elisabetta, "non ci sono piani" per una visita nel paese nordafricano. E Gli Stati Uniti non hanno nascosto perplessità in merito alla partecipazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Che mantiene l'appuntamento con Gheddafi e resta al centro delle polemiche per aver avallato la decisione di concedere le Frecce Tricolori.
Medvedev e Putin, riferiscono fonti della presidenze e del governo di Mosca, non hanno in programma di partecipare. Una fonte del Cremlino ha precisato che in quella data Medvedev, pur avendo ricevuto un invito, "non andrà in Libia" perché la sua agenda era già impegnata. Quanto a Putin, il suo portavoce Dmitri Peskov ha ricordato che "il primo settembre prossimo il premier sarà a Danzica per una visita già concordata precedentemente".
Quanto a Sarkozy, l'Eliseo ha smentito che possa recarsi martedì a Tripoli. "Non è mai stato in discussione", hanno fatto sapere i collaboratori del presidente francese, aggiungendo che non è nemmeno prevista alcuna delegazione in partenza per Tripoli in occasione della festività. Parteciperà all'evento, in rappresentanza di Parigi, soltanto Francois Gouyette, l'ambasciatore di Francia a Tripoli.
Fonte: Repubblica.it
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Il presidente francese Nicolas Sarkozy, il presidente russo Dimitri Medvedev e il primo ministro di Mosca, Vladimir Putin, non andranno a Tripoli. Lo riferiscono fonti delle rispettive presidenze.
Anche Londra aveva già fatto sapere che da parte del principe Andrea, secondogenito della Regina Elisabetta, "non ci sono piani" per una visita nel paese nordafricano. E Gli Stati Uniti non hanno nascosto perplessità in merito alla partecipazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Che mantiene l'appuntamento con Gheddafi e resta al centro delle polemiche per aver avallato la decisione di concedere le Frecce Tricolori.
Medvedev e Putin, riferiscono fonti della presidenze e del governo di Mosca, non hanno in programma di partecipare. Una fonte del Cremlino ha precisato che in quella data Medvedev, pur avendo ricevuto un invito, "non andrà in Libia" perché la sua agenda era già impegnata. Quanto a Putin, il suo portavoce Dmitri Peskov ha ricordato che "il primo settembre prossimo il premier sarà a Danzica per una visita già concordata precedentemente".
Quanto a Sarkozy, l'Eliseo ha smentito che possa recarsi martedì a Tripoli. "Non è mai stato in discussione", hanno fatto sapere i collaboratori del presidente francese, aggiungendo che non è nemmeno prevista alcuna delegazione in partenza per Tripoli in occasione della festività. Parteciperà all'evento, in rappresentanza di Parigi, soltanto Francois Gouyette, l'ambasciatore di Francia a Tripoli.
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