ROMA - Telecom Italia è stata multata dall'Antitrust per un totale di 600.000 euro per i disservizi "connessi al passaggio dell'utenza telefonica fissa di singoli consumatori ad altro operatore concorrente" e per "pratiche commerciali scorrette" finalizzate al mantenimento del cliente che aveva manifestato l'intenzione di cambiare operatore
Le sanzioni sono due, la prima da 320.000 e la seconda da 280.000 euro.
La notizia è stata diffusa dalla stessa Antitrust, nell'ultimo Bollettino. "Telecom non avrebbe consentito a diversi consumatori che avevano espresso la volontà di migrare verso un altro operatore di telefonia fissa di esercitare il diritto di recesso o avrebbe ritardato l'esercizio di tale diritto attraverso una serie di comportamenti ostruzionistici", si legge nel Bollettino.
Nel secondo caso, spiega l'Autorità, l'azienda ha adottato una pratica commerciale "finalizzata al mantenimento dei clienti che abbiano manifestato l'intenzione di cambiare operatore, avendo avviato procedure per il trasferimento del proprio numero di utenza mobile verso un concorrente". Tale pratica, giudicata "scorretta" dall'Autorità, aveva dato luogo all'irrogazione di una sanzione amministrativa che ammontava inizialmente a 340.000 euro, e che è poi stata ridotta a 280.000.
L'Antitrust ha infatti riconosciuto che Telecom Italia "ha spontaneamente adottato misure volte a migliorare significativamente l'informativa nei confronti dei clienti e ha tenuto un comportamento ampiamente collaborativo".
Nello stesso Bollettino l'Antitrust ha annunciato l'applicazione di sanzioni nei confronti di Sky Tv e Tele2. Nel primo caso si tratta di una multa da 195.000
euro per una "pratica commerciale scorretta", consistente nella diffusione di uno spot pubblicitario per l'offerta "Christmas Box - tutto Sky a soli 45 euro per tre mesi senza impegno".
Un'indicazione che "avrebbe potuto trarre in inganno il consumatore medio sulle condizioni economiche applicate durante l'offerta e dopo i tre mesi della promozione", indica l'Antritrust nella delibera pubblicata oggi sul bollettino ufficiale dell'Autorità. Questo "attraverso informazioni fuorvianti ed equivoche, omettendo o non fornendo con evidenza grafica adeguata informazioni rilevanti" come "il costo mensile a scadenza della promozione e l'esistenza di costi di attivazione e disattivazione". in contraddizione quindi con l'indicazione "senza impegno".
Multa da 50.000 euro infine per Tele2, ancora una volta per pratiche commerciali scorrette. All'operatore di telefonia fissa, acquistato a fine 2007 da Vodafone Italia, viene contestato il mancato rispetto di uan precedente delibera con cui a dicembre 2008 la stessa Antitrust ha rilevato la mancanza di adeguate informazioni sul sito internet relative alla "la presenza di sistemi di filtraggio su linee Adsl nell'erogazione dei relativi servizi" Internet.
Una circostanza che, secondo l'Antitrust, è "idonea ad indurre in errore i consumatori che si sarebbero potuti orientare verso altre offerte presenti sul mercato se avessero avuto la consapevolezza di non poter usufruire, per la presenza di sistemi di filtraggio, in determinate fasce orarie ed aree geografiche, di alcuni servizi dati che per loro natura richiedono una più ampia disponibilità di banda".
Le sanzioni sono due, la prima da 320.000 e la seconda da 280.000 euro.
La notizia è stata diffusa dalla stessa Antitrust, nell'ultimo Bollettino. "Telecom non avrebbe consentito a diversi consumatori che avevano espresso la volontà di migrare verso un altro operatore di telefonia fissa di esercitare il diritto di recesso o avrebbe ritardato l'esercizio di tale diritto attraverso una serie di comportamenti ostruzionistici", si legge nel Bollettino.
Nel secondo caso, spiega l'Autorità, l'azienda ha adottato una pratica commerciale "finalizzata al mantenimento dei clienti che abbiano manifestato l'intenzione di cambiare operatore, avendo avviato procedure per il trasferimento del proprio numero di utenza mobile verso un concorrente". Tale pratica, giudicata "scorretta" dall'Autorità, aveva dato luogo all'irrogazione di una sanzione amministrativa che ammontava inizialmente a 340.000 euro, e che è poi stata ridotta a 280.000.
L'Antitrust ha infatti riconosciuto che Telecom Italia "ha spontaneamente adottato misure volte a migliorare significativamente l'informativa nei confronti dei clienti e ha tenuto un comportamento ampiamente collaborativo".
Nello stesso Bollettino l'Antitrust ha annunciato l'applicazione di sanzioni nei confronti di Sky Tv e Tele2. Nel primo caso si tratta di una multa da 195.000
euro per una "pratica commerciale scorretta", consistente nella diffusione di uno spot pubblicitario per l'offerta "Christmas Box - tutto Sky a soli 45 euro per tre mesi senza impegno".
Un'indicazione che "avrebbe potuto trarre in inganno il consumatore medio sulle condizioni economiche applicate durante l'offerta e dopo i tre mesi della promozione", indica l'Antritrust nella delibera pubblicata oggi sul bollettino ufficiale dell'Autorità. Questo "attraverso informazioni fuorvianti ed equivoche, omettendo o non fornendo con evidenza grafica adeguata informazioni rilevanti" come "il costo mensile a scadenza della promozione e l'esistenza di costi di attivazione e disattivazione". in contraddizione quindi con l'indicazione "senza impegno".
Multa da 50.000 euro infine per Tele2, ancora una volta per pratiche commerciali scorrette. All'operatore di telefonia fissa, acquistato a fine 2007 da Vodafone Italia, viene contestato il mancato rispetto di uan precedente delibera con cui a dicembre 2008 la stessa Antitrust ha rilevato la mancanza di adeguate informazioni sul sito internet relative alla "la presenza di sistemi di filtraggio su linee Adsl nell'erogazione dei relativi servizi" Internet.
Una circostanza che, secondo l'Antitrust, è "idonea ad indurre in errore i consumatori che si sarebbero potuti orientare verso altre offerte presenti sul mercato se avessero avuto la consapevolezza di non poter usufruire, per la presenza di sistemi di filtraggio, in determinate fasce orarie ed aree geografiche, di alcuni servizi dati che per loro natura richiedono una più ampia disponibilità di banda".
0 commenti to " L'Antitrust multa Telecom Italia "Ostacola passaggio ai concorrenti" "