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G8, IL FINANCIAL TIMES: MICROFONI SEGRETI PER I SUGGERIMENTI A BERLUSCONI

In molti avranno letto sui giornali, o visto in televisione, il premier Berlusconi felicitarsi per le parole di Obama che elogiava la leadership italiana in occasione del g8 ad Aquila. Peccato che Silvio Belusconi si sia appropriato di complimenti che non erano rivolti a lui, bensì al Capo dello Sato Napolitano. Ovviamente solo se siete stranieri avreste potuto capirlo, dal momento che in Italia i vari Scondinzolini, hanno cavalcato questo "fraintendimento" più che voluto.

E il Times: «Forte leadership? Obama non si riferiva al Cavaliere ma al presidente Napolitano»

MILANO - Microfoni segreti per ascoltare e analizzare i colloqui dei leader riuniti a L'Aquila. Secondo il Financial Times, gli organizzatori italiani del G8 avrebbero voluto predisporre un canale audio segreto tra la sala che ospita le riunioni dei leader mondiali e le delegazioni al seguito, sistemate in due stanze esterne. Anche allo scopo di fornire indicazioni in tempo reale al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il quotidiano finanziario britannico ha appreso di questo progetto da una fonte ufficiale che ha parlato in condizione di anonimato e che ha poi spiegato che il piano del collegamento audio segreto è saltato per una fuga di notizie. Il Financial Times riferisce anche di aver ottenuto un documento ufficiale, scritto da un membro dello staff dell’organizzazione, in cui si invitava alla cautela: «Attenzione a non dire alle altre delegazioni dei nostri dispositivi, altrimenti tutti li vorranno e ciò non è possibile».

SUGGERIMENTI IN TEMPO REALE - La funzione del collegamento audio - scrive il FT - avrebbe dovuto essere quella di fornire in tempo reale suggerimenti al premier italiano Silvio Berlusconi, che è presidente del G8. Per prassi le riunioni dei leader del G8 non vengono registrate e non ci sono collegamenti audio con l’esterno. I vari capi di governo sono accompagnati solo da uno "sherpa", il quale può comunicare con le delegazioni all’esterno della sala attraverso una penna digitale. Marco Ventura, un portavoce di Berlusconi, ha negato l’esistenza di qualsiasi collegamento audio: «Quello che si sono detti è rimasto nella stanza. Non c’è alcun canale di comunicazione tra i leader e l’esterno, ad eccezione delle penne digitali. Non c’è alcun canale segreto per il presidente del G8 (Berlusconi) diverso dagli altri».

TIMES: LODI A NAPOLITANO - La maggior parte della stampa estera si è concentrata in particolare sull'elogio di Barack Obama al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Al suo arrivo a Roma, il presidente degli Stati Uniti ha lodato pubblicamente il «grande leader» dell’Italia, figura che riscuote «l’ammirazione di tutto il popolo italiano» non soltanto per il suo incarico pubblico ma anche per la sua «integrità e gentilezza». «Voglio confermare che ogni cosa che ho sentito su di lui è vera: è uno straordinario gentleman e un grande leader di questo paese», ha detto Obama. Ma, ci tiene a sottolineare l’edizione odierna del Times, l’inquilino della Casa Bianca non parlava di Silvio Berlusconi, bensì del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

EL PAIS - Anche El Pais non ha fatto cadere nel vuoto gli elogi obamiani a Napolitano: in un articolo del suo inviato a L’Aquila, il quotidiano spagnolo spiega che il presidente statunitense ha dato prova di «finezza e abilità diplomatica», «con una lezione che è stata tanto sottile quanto ferma». Obama, scrive Miguel Mora, «ha evitato tutti i riferimenti diretti al primo ministro accusato per gli scandali della prostituzione» ed ha ricevuto «una ovazione delle forze di sicurezza e di soccorso tra le rovine del terremoto». Secondo El Pais, esprimendo apprezzamento per il presidente Napolitano, che «rappresenta nel migliore dei modi» l’Italia, Obama ha voluto utilizzare «una forma indiretta e squisita per marcare le differenze democratiche e morali».

GUARDIAN - Non molla d'altra parte il Guardian, che torna sulla polemica con Berlusconi e il ministro degli Esteri Frattini, che hanno parlato di «piccolo giornale» auspicandone «l’espulsione dal gruppo dei grandi giornali del mondo. Il quotidiano britannico sottolinea che critiche all’organizzazione del summit a L’Aquila sono state espresse anche dal prestigioso New York Times. E così il Guardian ironizza: «Se il New York Times non si qualifica come un "grande" giornale, allora questo dovrebbe essere un club davvero esclusivo».

INDEPENDENT - Su Berlusconi e sulla prima giornata del G8 si sofferma, infine, anche l’Independent. Il quotidiano britannico spiega che «è stato come se gli ultimi due mesi di appariscenti rivelazioni sulla sua vita privata non sono state altro che un orribile sogno». Tra le altre cose, il presidente del Consiglio ha accompagnato Barack Obama e la cancelliera tedesca Angela Merkel tra le rovine dell’Aquila ed ha preparato una grande accoglienza per le first lady del mondo. Tutte hanno un fitto programma di impegni, parallelo a quello del G8. L’unica a fare da sé sarà Carla Bruni Sarkozy, la quale - ricorda il quotidiano -, dopo la definizione di «giovane, bello e abbronzato» che Berlusconi diede di Obama, sentenziò: «Spesso sono felice di essere diventata francese».

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