Ormai è pressochè chiaro che si andrà verso un Governo tecnico (o come lo si vuole definire) guidato dal neo Senatore a vita, Mario Monti

Salvo cambi di scena le uniche forza politiche a non sostenre il nuovo governo saranno Lega da una parte ed Idv dall'altra.

Stupisce l'atteggiamento in particolare dell'Idv che chiede con forza elezioni anticipate.

Secondo il nostro parere elezioni in questo momento sarebbe un po' come aprire la porta del castello e mettere un'insegna con la scritta "I PREDATORI SON I BENVENUTI, FATE CON COMODO"

Detto questo, ragionando in termini di lucidità politica NOI cerchiamo di interpreatare la strategia addottata da Di Pietro.

"Sappiamo, colleghi dell'Idv, che la cosa giusta è un Governo tecnico che risani il paese, ma sappiamo che per risanare il paese bisognerà strappare letteralmente via il cuore dagli italiani, niente aumenti salariali in un momento di alta inflazione, licenziamenti di massa nel pubblico impiego, alzamento di 5 anni dell'età pensionabile e chissà cosa ancora. Dal momento che anche senza il nostro voto il Parlamento darà la fiducia a Mario Monti per i prossimi 18 mesi, è molto meglio se noi ci schieriamo dall'altra parte, così in questi 18 mesi quando la gente piangerà lacrime e sangue potremmo ricordare a tutti che le modalità con cui risanare l'Italia potevano essere altre:

tassare i scudati, mettere una patrimoniale per 3 anni sui patrimoni ellevati, tracciare i pagamenti sopra i 500 euro, imposta sulle transazioni fianziarie.
Sapiamo che oggi ci daranno addosso tutti, anche i nostri amici, ma per i prossimi 18 mesi potremmo fare valere le nostre ragioni"

Qusto secondo noi, ripetiamo SECONDO NOI, il pensiero che ha spinto Antonio di Pietro ad uscire dalla coalizione che presto si formerà.


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