Home , � Alfano segretario del Pdl all’unanimità. Berlusconi:"Interverremo in Parlamento contro Annozero"

Alfano segretario del Pdl all’unanimità. Berlusconi:"Interverremo in Parlamento contro Annozero"

Restano ai loro posti La Russa, Verdini e Bondi. Che avranno competenze in settori specifici. All'attuale ministro della Giustizia va invece la guida politica. Mentre si attendono le sue dimissioni, già annunciate e richieste dal Pd. Per la successione sono pronti in quattro tra cui l'attuale ministro per i Rapporti con il Parlamento. Lascerebbe il suo dicastero a Scajola.

Una conferenza stampa del tutto inaspettata. Alle 22 Silvio Berlusconi convoca i giornalisti non solo per annunciare la nomina di Angelino Alfano come segretario politico nazionale, ma soprattutto per dare la sua versione della sconfitta elettorale. Il nome di Angelino Alfano è stato votato all’unanimità dall’ufficio di presidenza del Pdl confermando la volontà del premier di rinnovare il partito per “tornare più forte di prima (Leggi l’articolo). E’ stato lo stesso Silvio Berlusconi a leggere al termine della riunione un dispositivo in cui viene introdotta la carica che sarà ricoperta dall’attuale ministro della Giustizia. Ora toccherà al Consiglio nazionale, in previsione per giugno, modificare lo statuto del partito che al momento non prevede la figura del “segretario nazionale”.

A fianco di Alfano, gli attuali coordinatori del Pdl: Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi. Che manterranno le loro cariche, nonostante quest’ultimo avesse presentato le sue dimissioni subito dopo la disfatta del centrodestra ai ballottaggi. Il segretario Alfano sarà “l’unica guida politica” del partito, mentre i tre coordinatori avranno competenze settoriali. La Russa si occuperà di propaganda, Verdini di organizzazione e Bondi di filosofia dei valori. Il potere e le deleghe dei tre saranno trasferiti al segretario, che poi procederà all’assegnazione dei rispettivi settori di competenza. Un annuncio previsto proprio durante la riunione di oggi, dopo le indiscrezioni che si sono susseguite tra ieri e stamattina.

Attese “entro pochi giorni” le dimissioni dell’attuale ministro della Giustizia. Ma chi è destinato a prenderne il posto? I nomi che circolano sono quattro: il ciellino Maurizio Lupi, attuale vice presidente della Camera che incontrerebbe però le resistenze della Lega; il fedelissimo capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, iscritto nel 1980 alla loggia massonica P2 con la tessera 2232; il senatore Piero Longo, avvocato difensore del Cavaliere insieme a Niccolò Ghedini; infine il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito che lascerebbe il suo dicastero a Claudio Scajola, ex ministro dimissionario allo Sviluppo economico.

Esce trionfante da Palazzo Grazioli Maurizio Gasparri. Secondo il capogruppo del Pdl al Senato, la nomina di Angelino Alfano “dimostra la coesione e l’unità” del Pdl. Nessun rompete le righe, dunque, ma “la capacità di guardare avanti”. “Con la designazione di Alfano – ha aggiunto – dimostriamo di guardare avanti. La designazione è stata fatta con il contributo di tutti e dà il senso della prospettiva e della continuità. I coordinatori – ha concluso – continuano ad agire, quindi senza strappi né rotture con le varie aree di provenienza”.

Critica la posizione di Alessandra Mussolini: ”Alfano? Penso che così litigheranno in quattro – ha detto la deputata intervenendo a La Zanzara su Radio24 – Serviva un atto di coraggio per cambiare veramente. Così ne sposti uno e ne scontenti cento. O si faceva un unico coordinatore oppure così è una babele. La batosta presa non ci ha insegnato niente, resta tutto così com’è. O dai anche all’elettore un’idea di meritocrazia oppure…“ Commentando il nuovo organigramma del Pdl, la nipote del Duce ha aggiunto: “Berlusconi non è finito ma ci vuole un cambiamento. Bondi, poverino, non citiamolo perché si dimette. La Russa invece si occuperà del ministero della Difesa: meno risate finte in tv e si occupasse di più delle questioni militari che in questi giorni purtroppo sono attuali”. Fini? “Fini – continua la nipote del Duce – è una persona allucinante: poteva stare nel Pdl senza tanto casino e oggi avrebbe avuto le sue soddisfazioni, invece è andato a fare la spalla muta di Casini”.


Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca su "MI PIACE""


 Fonte: Il FQ

--- Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
vota su OKNotizie

0 commenti to " Alfano segretario del Pdl all’unanimità. Berlusconi:"Interverremo in Parlamento contro Annozero" "

Leave a comment