Non basta il telegiornale ammiraglio della Rai occupato da Augusto Minzolini, adesso anche il Tg2 sarà telediretto da Palazzo Grazioli. Mario Orfeo lascia la direzione per andare alla guida de Il Messaggero, dopo il passaggio di Roberto Napoletano al Sole24ore.
Per la poltrona del Tg2 è partita la guerra: Preziosi vs Petruni, Sangiuliano vs Paragone, il premier vuole l’en plein ma deve fare i conti con le rivalità in casa e il braccio di ferro tra Lega e ex «colonnelli» di An.
Finora il Tg2 è stato un tg «normale » che le notizie le dà, pur senza disturbare il premier. Adesso il «moderato» Orfeo,unpassato a Repubblica, torna al gruppo di Caltagirone dopo la guida de Il Mattino di Napoli. Lo stesso editore ha dato l’annuncio che il neo direttore entrerà a via del Tritone lunedì 28. Sul Tg2 è guerra anche tra due uomini della comunicazione berlusconiana: in pole position c’è Antonio Preziosi, direttore del GrRai, sponsorizzato da Roberto Gasparotti, il «regista» del premier al quale avrebbe assunto in radio la fidanzata.
«Chigista» per tutte le stagioni con diplomazia democristiana, Preziosi è una felpata garanzia per Berlusconi. Dall’altra parte della barricata c’è Susanna Petruni, sulla quale preme il portavoce del premier, Paolo Bonaiuti. La berlusconissima «farfallina» (dal ciondolo omaggio di Silvio), vicedirettore del Tg1, si è vista sfumare di Cda in Cda la nomina alla guida di RaiDue. Altro nome in pole è Gennaro Sangiuliano, braccio destro di Minzolini al Tg1come vicedirettore.
Un pasdaran anti procure, dispensatore di servizi antifiniani a Laboccetta (o potrebbe andare al posto di Preziosi al GrRai). La Lega poi vorrebbe imporre Pierluigi Paragone.
In pista Ida Colucci, vice al Tg2; si candida Gianni Scipione Rossi, ora fedele a Gasparri. Il comitato di redazione del Tg2 è «molto preoccupato», fino a ieri non ha avuto la comunicazione ufficiale da Orfeo: temono il limbo di un interim (lo ebbe De Scalzi) e avvertono: «Il Tg2 non diventi un trampolino di lancio per altro».
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Fonte: Unita.it
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Per la poltrona del Tg2 è partita la guerra: Preziosi vs Petruni, Sangiuliano vs Paragone, il premier vuole l’en plein ma deve fare i conti con le rivalità in casa e il braccio di ferro tra Lega e ex «colonnelli» di An.
Finora il Tg2 è stato un tg «normale » che le notizie le dà, pur senza disturbare il premier. Adesso il «moderato» Orfeo,unpassato a Repubblica, torna al gruppo di Caltagirone dopo la guida de Il Mattino di Napoli. Lo stesso editore ha dato l’annuncio che il neo direttore entrerà a via del Tritone lunedì 28. Sul Tg2 è guerra anche tra due uomini della comunicazione berlusconiana: in pole position c’è Antonio Preziosi, direttore del GrRai, sponsorizzato da Roberto Gasparotti, il «regista» del premier al quale avrebbe assunto in radio la fidanzata.
«Chigista» per tutte le stagioni con diplomazia democristiana, Preziosi è una felpata garanzia per Berlusconi. Dall’altra parte della barricata c’è Susanna Petruni, sulla quale preme il portavoce del premier, Paolo Bonaiuti. La berlusconissima «farfallina» (dal ciondolo omaggio di Silvio), vicedirettore del Tg1, si è vista sfumare di Cda in Cda la nomina alla guida di RaiDue. Altro nome in pole è Gennaro Sangiuliano, braccio destro di Minzolini al Tg1come vicedirettore.
Un pasdaran anti procure, dispensatore di servizi antifiniani a Laboccetta (o potrebbe andare al posto di Preziosi al GrRai). La Lega poi vorrebbe imporre Pierluigi Paragone.
In pista Ida Colucci, vice al Tg2; si candida Gianni Scipione Rossi, ora fedele a Gasparri. Il comitato di redazione del Tg2 è «molto preoccupato», fino a ieri non ha avuto la comunicazione ufficiale da Orfeo: temono il limbo di un interim (lo ebbe De Scalzi) e avvertono: «Il Tg2 non diventi un trampolino di lancio per altro».
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