Il tg 1 forse dedicherà una ribrica alle bugie degli altri, magari si potrebe cominciare da quelli che sul caso Mills hanno confuso prescrizione e assoluzione.
Se Minzolini non dovessse ricordare, potrebbe chiedere alla associazione Valigia blu che raccolse oltre 200 mila firme per chiedere una rettifica che ancora, per altro, aspetta.
Oppure si potrebbe domandare a quei cittadini della Campania che ogni sera si sentono raccontare che ” tra qualche ora le immondizie saranno sparite”.
Ancora si potrebbe domandare ai cittadini dell’Aquila che, dopo essere stati mandati in onda a reti unficate per decantare le lodi di San Silvio, si sono poi visti brutalmente cancellati o dileggiati quando hanno cominciato a denunciare le truffe e gli inganni, politici e mediatici.
Sarebbe bello anche sentire il parere di quei giudici che, a partire dal dottor Ingroia, si sono visti insultare dal condannato Dell’Utri senza poter mai replicare.
Per non parlare dei giovani che hanno protestato contro la cosiddeta riforma Gelmini, o delle tute blu che vorrebbero poter replicare ai loro accusatori. Tutti insieme hanno avuto diritto ad un tempo inferiore a quello concesso al solo Gasparri, quello che vorrebbe infliggere il daspo a chi si oppone.
Dopo aver dato conto di questa bella e lodevole inizitiva del direttore del tg 1, vorremmo tuttavia fornire una primizia, anzi un vero e proprio scoop ai nostri lettori. Siamo infatti in grado di anticiparvi che al tg 1 stanno preparando altre due clamorose iniziative editoriali.
Ci saranno due nuove rubriche: la prima contro le mafie sarà condotta dal senatore Dell’Utri in persona, la seconda sarà curata, sulla conduzione c’è ancora qualche dubbio di tipo estetico, dall’avvocato Previti e sarà uno spazio interamente dedicato a chi si batte contro i corrotti e la corruzione.
Naturalmente si tratta di anticipazioni che attendono una conferma formale e che potrebbero saltare per la consueta opposizione del sindacato comunista e di chi rema sempre contro ogni qual volta si tenta di introdurre qualche innovazione.
Chiunque fosse interessato a suggerire qualche nuova rubrica non si faccia scrupolo e scriva pure a Blitz che provvederà a recapitare i vostri desiderata all’Augusto direttore.
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Fonte: blitzquotidiano.it
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Ancora si potrebbe domandare ai cittadini dell’Aquila che, dopo essere stati mandati in onda a reti unficate per decantare le lodi di San Silvio, si sono poi visti brutalmente cancellati o dileggiati quando hanno cominciato a denunciare le truffe e gli inganni, politici e mediatici.
Sarebbe bello anche sentire il parere di quei giudici che, a partire dal dottor Ingroia, si sono visti insultare dal condannato Dell’Utri senza poter mai replicare.
Per non parlare dei giovani che hanno protestato contro la cosiddeta riforma Gelmini, o delle tute blu che vorrebbero poter replicare ai loro accusatori. Tutti insieme hanno avuto diritto ad un tempo inferiore a quello concesso al solo Gasparri, quello che vorrebbe infliggere il daspo a chi si oppone.
Dopo aver dato conto di questa bella e lodevole inizitiva del direttore del tg 1, vorremmo tuttavia fornire una primizia, anzi un vero e proprio scoop ai nostri lettori. Siamo infatti in grado di anticiparvi che al tg 1 stanno preparando altre due clamorose iniziative editoriali.
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Naturalmente si tratta di anticipazioni che attendono una conferma formale e che potrebbero saltare per la consueta opposizione del sindacato comunista e di chi rema sempre contro ogni qual volta si tenta di introdurre qualche innovazione.
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