Home � Avvenire contro il Grande Fratello "Si bestemmia e Mediaset assolve"

Avvenire contro il Grande Fratello "Si bestemmia e Mediaset assolve"


ROMA - Diventa un caso la bestemmia pronunciata da uno dei concorrenti del Grande Fratello. Lo diventa anche perchè, stavolta, a differenza del passato, non è scattata l'espulsione dal reality di Canale 5. Mossa che ha provocato lo sdegno di Avvenire che parla di "indulgenza" di Mediaset verso i bestemmiatori.

Tutto nasce da una lettera indirizzata al direttore Marco Tarquinio da una lettrice che spiega il suo disagio nei confronti della tramissione condotta da Alessia Marcuzzi. Due gli episodi citati: "l'assoluzione" data a Matteo Casnici, concorrente di questa edizione pizzicato dalle telecamere mentre bestemmiava e il conseguente rientro di un concorrente 1 della passata edizione espulso per lo stesso motivo. "Come mai si tollerano cose del genere ed è stato esiliato dalla Rai Beppe Bigazzi per aver detto che in tempo di guerra si mangiavano i gatti?'' 2, si chiede la lettrice.

''Personalmente, cara Sara (questo il nome della lettrice), qualcosa l'ho fatta gia' da tempo: ho cancellato - scrive Tarquinio - la brutta china del Grande Fratello dai miei possibili percorsi televisivi. Rifiutare certi prodotti tv e' l'arma piu' forte di cui disponiamo, ma so anch'io che non e' sempre sufficiente. E anche stavolta, purtroppo, ne abbiamo una prova assai chiara''.

''Ci
sono ideatori di spettacoli - prosegue Tarquinio - che pur di 'fare ascolti' e tenere accesi i riflettori programmano - ma mi verrebbe da dire premeditano - incidenti-esca. Il caso del bestemmiatore e' emblematico. Dico solo questo: mentre nel mondo ci sono decine di milioni persone che soffrono e vengono uccise per la propria fede, mentre ci sono cristiani condannati a morte per 'blasfemia' solo perche' non rinunciano alla nostra fede in Gesu' Cristo ''vero Dio e vero uomo'', in Italia - culla del cristianesimo e cuore della cattolicita' - non si fa solo spettacolo dell'offesa a Dio e alla buona educazione che accomuna credenti e non credenti, ma si mette in scena anche il rito dell'indulgenza verso un'autentica blasfemia espressa nella sua forma piu' volgare e urtante''.

Il riferimento è al dibattito che si è aperto in trasmissione sul "che fare" del concorrente bestemmiatore. In studio è stata chiamata la madre (catechista) del ragazzo e il direttore di Chi Alfonso Signorini. Alla fine è scattata l'assoluzione con una motivazione che richiama quella che monsignor Fisichella diede dopo la bestemmia di Silvio Berlusconi 3. Ovvero: bisogna contestualizzare l'offesa. Tradotto, se la bestemmia non è detta con l'intenzione di offendere, è meno grave. Introdcucendo una sorta di "gardualità" dell'offesa alla religione cattolica.

E così il concorrente balsfemo è rientrato e a ruota è tornato nella casa anche l'altro ragazzo espulso lo scorso anno dopo per un comportamento analogo. Un atteggiamento che ad Avvenire non piace: "''Trovo assai grave, e mi sembra incredibile e incivile che la dirigenza di Mediaset continui a subire e, dunque, avalli tutto questo''.


Se trovi i nostri articoli interessanti, Clicca sul "Pollice Ok"

Fonte: Repubblica.it

---Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
vota su OKNotizie

Tags:

0 commenti to " Avvenire contro il Grande Fratello "Si bestemmia e Mediaset assolve" "

Leave a comment