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Veri pirati noi siam… contro il sistema lottiam


Affrontiamo la questione della pirateria, s’è sempre detto di farlo facciamolo ora che è un momento morto e non c’è niente da discutere (non mi dite che volete parlare di fini, di veltroni e dell’udc?). Siamo su un tir in bilico tra la terra e il vuoto del canyon, credo che tutti quando ci domandiamo cosa vorremmo che succedesse tra le varie opzioni che ci si presentano pensiamo, speriamo di restare ancora un po’ così. quale momento migliore per intavolare una discussione di principio su una faccenda che qualcuno potrà intendere come marginale ma volendo potrebbe anche intendersi come rappresentativa di altre tante cose. ad ogni modo penso sia importante discuterne soprattutto per mettere a fuoco atteggiamenti che si mascherano da ideologie e che qui vorrei dimostrare sono di comodo.

L’argomento principale a favore del fatto che film e musica si possano scaricare che a mio parere fa acqua, è che essendo la cultura un bene di tutti e un bene fondamentale si debba poter fruire gratuitamente. a quest’affermazione io obietterei che pure il cibo e i vestiti sono un bene fondamentale ma nessuno teorizza, o pochissimi teorizzano e mettono in pratica, di prenderseli gratuitamente nei negozi. non si fa per non venire arrestati.

La pirateria invece da noi non è punita e io qui sostengo che l’unica ragione per cui prendono film gratis è perché lo si può fare impunemente.

La nostra società si fonda per ora sul denaro e non sullo scambio per esempio. tutti lavoriamo e riceviamo denaro. c’è chi guadagna di più e chi guadagna di meno secondo criteri che sono senz’altro discutibili. anche questo si sente spesso dire: non vogliono che si scarichi perché fanno i film o fanno musica per farci i soldi. ma tutti lavoriamo per soldi, tutti campiamo con i soldi. quelli che lavorano nel cinema o nella musica possono guadagnare tanto o poco ma perché ci si sente autorizzati a mettere in discussione questo guadagno e non quello di un commercialista, di un dentista, di un costruttore, di un notaio che hanno entrate in media molto molto più importanti? forse perché per mettere in discussione l’intero sistema sociale una vita non basta mentre per prendersi un film basta un clik? e c’è qualcuno che vuole pure sentirsi rivoluzionario perché scarica? almeno ruba e stai zitto. anche a me capita di farlo ma non me ne vanto.

Per esempio scarico vecchi film che non si trovano, serie tv che non sono ancora uscite anche se poi quando escono ritengo che sarebbe giusto comprarle o film che si devono vedere per ragioni impellenti anche se poi una volta visti ritengo sia giusto comprarli.se non li compro è perché non mi piacciono, per punire chi l’ha fatto.

Ritengo pure che i film dovrebbero essere disponibili a un prezzo più decente anche nelle sale, che 7 euro sia troppo. questa è una cosa giusta che ha detto veltroni. vedo pure che però tanti che si lamentano perché costa troppo magari spendono 7 euro per un mojito (o per 2 mojito). per questo per quanto riguarda draquila credo al 99% che riusciremo a fare una versione scaricabile a offerta libera tra pochi giorni, perché è giusto, (e non è stato facile convincere distribuzioni, librai, edicole ecc.)

altro argomento che sento spesso e non ho mai capito su cui vi prego di illuminarmi è la storia dei diritti d’autore liberi.

Spiegatemi come chi scrive di mestiere o produce di mestiere opere di vario genere dovrebbe vivere? se tutti scaricassero film e musica come in parte già avviene la conseguenza quale altra può essere se non che non si riesca più a produrre nulla? può darsi anche che sia meglio così, non siamo noi a decidere, ma questa filosofia non dovrebbe implicare un’idea di mondo, di organizzazione sociale completamente diversa? e se la implica perché non se ne parla mai e si parla solo dei diritti liberi? mi spiego meglio: vogliamo un mondo in cui tutto sia libero, non si paghi niente e si torni allo scambio? benissimo, ma deve valere per tutto non vi pare?

Però a parte la polemica se ci sono argomenti seri a favore dello scarico libero vi prego di farmeli conoscere, non li ho mai capiti. non mi sono nemmeno troppo applicata ma ora eccomi sono tutta orecchie

Fonte: SabinaGuzzanti.it



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1 commenti to " Veri pirati noi siam… contro il sistema lottiam "

  1. Anonimo says:

    Secondo me ogni attività svolta deve ricevere un compenso, quindi l'atto di pirateria in generale è il furto dell'altrui lavoro.
    Però va detto anche che -quando parliamo di tutela dei diritti d'autore e delle opere dell'ingegno- occorre distinguere tra le attività o scoperte che hanno valenza universale e incidono sulla qualità della vita stessa, non possiamo far soccombere i principi di solidarietà a favore di quelli del profitto. Mi vengono in mente i diritti per la produzione di medicinali che potrebbero salvare tante vite umane se prodotti a bassi costi. Si sceglie di tutelare i profitti delle case farmaceutiche e lasciare morire quanti non possono permettersi il lusso di compreare quei medicinali. Poi ci scandalizziamo tutti su questioni ideologiche come la cessazione di costosissime terapie sostitutive delle autonome capacità di sopravvivenza di una persona (anche contro la sua volontà). Come chiamare questa strategia politica: paradosso o schizofrenia??!

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