VASTO - Una legge popolare europea contro "l'enorme conflitto di interessi" di Silvio Berlusconi. L'iniziativa è dell'Italia dei valori, che alla festa del partito a Vasto ha presentato l'idea. "Stiamo lavorando a quella che sarà la prima iniziativa di legge popolare in Europa - spiega Niccolò Rinaldi, capogruppo al Parlamento europeo -. Ci proponiamo di raccogliere almeno un milione di firme in un minimo di sei paesi europei per arrivare ad un direttiva sul pluralismo dell'informazione in italia".

Dal leader dell'Idv intanto arrivano nuove frasi polemiche sul Pd. "Walter Veltroni è il radiologo di un Pd in decomposizione", dice l'ex pm. Che attacca: "Solo noi ci siamo resi conto che Berlusconi è un pericolo mortale della democrazia, mentre altri tergiversano. Per questo motivo sentiamo il dovere di parlare a tutti gli elettori che vogliono superare le macerie per ricostruire un modello democratico fatto di libertà".

Ce n'è anche per Fini: "Se lui e il gruppo politico che a lui fa riferimento dovessero votare la fiducia al premier sarebbero complici 'politici e morali'. ''A Fini - insiste Di Pietro - concediamo il diritto di resipiscenza operosa, ma gli diciamo che ora che si e' accorto che e' stato complice delle leggi ad personam per 15 anni non puo' rimanere nella coalizione"

Sulla vicenda della casa a Montecarlo, infine, il presidente dell'Idv sostiene che "c'è un solo modo per difendersi dai dossieraggi, ed è quello di dire tutto". "Fini invece di subire quest'azione di dossieraggio, doveva rendere noti tutti i passaggi della casa di Montecarlo e non se ne sarebbe parlato più".

Fonte: Repubblica.it

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