Il Senato ha votato la fiducia al Governo dando il via libera alla legge bavaglio. L'azione piduista di questo Governo aggiunge un'altra pietra ad un mosaico vergognoso e antidemocratico. La battaglia dell'Italia dei Valori non si ferma. La nostra resistenza continuerà anche alla Camera dei Deputati, dove il testo tornerà nei prossimi giorni.
Di seguito riporto alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa nel corso della mattinata:
I senatori dell'Italia dei Valori, dopo una notte passata ad occupare l'aula del Senato per protestare contro il vergognoso ddl intercettazioni, sono stati espulsi dall'aula dal Presidente Schifani prima della dichiarazione di voto. Questo è lo stato d’illegalità permanente che oggi vige in Parlamento. Neppure ai tempi di Mussolini si era verificato un comportamento del genere, con un Governo che mette la fiducia il 25 maggio su un testo ancora non definito.
Ancora una volta invece di affrontare i problemi del Paese, questa maggioranza e questo governo, con il suo antidemocratico presidente del Consiglio, preferiscono ricorrere ad un atto di forza per rimuovere tutto ciò che ostacola il loro piano piduista.
L'Italia dei Valori ha occupato l'Aula del Senato per far sapere a tutti i cittadini che questa legge criminale va cancellata dal nostro ordinamento. Questo Governo e questa maggioranza "appecoronata" al Governo devono andare a casa.
Per risolvere i problemi di questo Paese serve una nuova resistenza e ci rammarichiamo di essere stati lasciati soli nella protesta. Fare come Ponzio Pilato è peggio di essere Erode. Lo dico anche ai cittadini: svegliatevi!
Spero fermamente che il Capo dello Stato faccia sentire la sua voce, non firmando questa legge vergognosa e antidemocratica. L'Italia dei Valori non ha alcuna intenzione di fermare la sua battaglia di civiltà e democrazia. Ci rivolgeremo ai cittadini, e anche alla Camera continueremo la resistenza iniziata al Senato
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