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''Rai per una notte'' con Santoro e Floris il 25 a Bologna contro il telebavaglio


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Si chiamerà "Rai per una notte" e si svolgerà a Bologna la serata di protesta dei conduttori tv contro il bavaglio che ha imposto lo stop ai talk show più seguiti della Rai.
La Federazione nazionale della stampa ha scelto Bologna e il PalaDozza come scenografia della manifestazione per la libertà d'espressione del 25 marzo prossimo.
Vi parteciperanno Michele Santoro con la redazione di Annozero e Giovanni Floris, conduttore di Ballarò.
Intanto c'è chi prova a reagire attraverso il web.

Per la tv uno dei momenti più brutti
Niente talk show, pochissime tribune elettorali, fuori l'approfondimento politico dalla tv pubblica, par condicio e cronometro in mano anche per i giornalisti delle tv commerciali. Per l'informazione televisiva questo è uno dei momenti più bui della storia d'Italia.
Ma un modo per superare la censura c'è e si chiama internet.
Qualcuno lo ha già capito e ci sta provando, come Il fatto quotidiano, che è arrivato alla terza puntata del suo Telebavaglio, e come il Corriere della sera, che lancia oggi sul web "Mentana condicio - Vietati in tv, liberi sul web".
Enrico Mentana spiega la sua iniziativa con una lettera indirizzata proprio al Corriere.
Così come la puntata del 25 marzo di Annozero per la quale verrà creato un sito ad hoc. Ed è interessante notare che una riflessione positiva arriva anche da Farefuturo Magazine, la rivista on line della Fondazione vicina a Gianfranco Fini.

La censura pre-elettorale
A un paio di settimane dalle elezioni regionali, il grande pubblico sa tutto di liste, orari di consegna presso gli uffici elettorali, ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, ma sa davvero poco dei programmi dei partiti in corsa alla prossima tornata elettorale e ancor meno dei risvolti politici che potrebbero avere le inchieste delle ultime settimane: dallo scandalo della cricca della Protezione Civile, al maxiriciclaggio del denaro della 'ndrangheta con senatore annesso, fino alle alle tangenti di Milko Pennisi a Milano.
Per saperne qualcosa di più ci vorrebbero dei bravi giornalisti con telecamera in spalla. I giornalisti ci sarebbero pure. Peccato che gli impediscano di andare in onda.

Santoro non ci sta
D'altronde Michele Santoro, dopo lo stop ai talk show voluto dalla Rai, lo aveva annunciato subito.: "faremo uno sciopero bianco e andremo in onda comunque. Sulle radio, sul web, in qualunque forma possibile".
Oggi la conferma arriva dai sindacati dei giornalisti, la Federazione nazionale della stampa e l'Usigrai. Entrambe si adopereranno per mettere a disposizione su internet un sito ad hoc, per trasmettere le riprese video e audio della puntata del 25 marzo di "Annozero".

Oggi La Russa contro Letta
Insomma gli esperimeti sul web sono preziosissimi. Sul corriere.it (e laltranotizia.net) da oggi in poi verranno messi on line una serie di faccia a faccia con i protagonisti della campagna elettorale, condotti da uno degli epurati più bravi d'Italia, Enrico Mentana. Sul web almeno la mannaia della par condicio non penalizzerà l'informazione.
Oggi gli ospiti in studio saranno Ignazio La Russa, ministro della Difesa, Enrico Letta, vicesegretario del partito Democratico, i giornalisti del Corriere della Sera Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella e altri ospiti.
Sono previsti anche contributi video proprio come un classico programma di approfondimento televisivo.

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Fonte: ilsalvagente

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1 commenti to " ''Rai per una notte'' con Santoro e Floris il 25 a Bologna contro il telebavaglio "

  1. La sentenza del TAR ha dato ragione al ricorso delle TV private riammettendo i Talk Show politici... il problema è che questo era probabilmente già previsto dal regime. Sbugiardati? Niente affatto, lo scopo finale sarebbe quello di fermare la RAI (Annozero e Ballarò) lasciando la parola SOLO alle TV private. BINGO!
    NON ALLENTIAMO LA PRESSIONE!

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