MILANO - L'Italia chiude il 2009 con un Pil in calo del 4,9% sul 2008. Si tratta del calo peggiore dal 1971, Data di inizio della serie storica. I dati, diffusi in via preliminare venerdì dall'Istat, sono destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi. L'ultima stima governativa, confermata con il Programma di stabilità, indicava un Pil in calo del 4,8%.
GLI ALTRI DATI - Nel quarto trimestre del 2009 il Pil ha segnato un calo dello 0,2% sul terzo trimestre, quando era salito dello 0,6%. Su base annua il Pil ha mostrato un calo del 2,8%, dal tendenziale di -4,6% del terzo trimestre. I dati sugli ultimi tre mesi del 2009 sono peggiori rispetto alle previsioni degli analisti interpellati da Reuters. La mediana indicava per il quarto trimestre un +0,1% sul trimestre precedente e un -2,5% su base annua. La diminuzione congiunturale del Pil - spiega l'Istat - è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura. Il quarto trimestre del 2009 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2008. Nel quarto trimestre, il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,4% negli Usa, dello 0,1% nel Regno Unito, dello 0,6% in Francia ed è rimasto fermo in Germania. In termini tendenziali, è aumentato dello 0,1% negli Stati Uniti, è diminuito del 3,2% nel Regno Unito, del 2,2% in Francia e del 2,4% in Germania. Il primo marzo saranno diffuse le nuove stime annuali (non corrette per gli effetti di calendario) dei Conti economici nazionali per il periodo 2007-2009. Il 10 marzo saranno rese note le stime trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali.
Fonte: Repubblica.it
---
Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog
0 commenti to " Italia, il Pil del 2009 chiude a -4,9% Nel quarto trimestre cala l'industria "