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Berlusconi e la vicenda Bertolaso. "I pm si devono vergognare


MILANO - L'ira del premier Berlusconi per la vicenda Bertolaso non accenna a sbollire. «I magistrati si devono vergognare» ha detto rivolgendosi ai giornalisti italiani tra cui il giornalista del Corriere della Sera Marco Galluzzo passeggiando tra i negozi antiquari nelle strade di Bruxelles. «La legge sulla Protezione Civile Spa va avanti». «Siamo alla presenza di un imbarbarimento, di un avvelenamento della vita civile che è difficile da sopportare» sottolinea ancora il premier.

SCANDALI - E sui presunti scandali sessuali il premier aggiunge: «Bertolaso è andato a farsi curare la schiena: soffre di mal di schiena. I magistrati hanno un potere che dovrebbe essere più controllato». «Ho parlato con Bertolaso, so che aveva mal di schiena e andava da una fisioterapista, una signora di mezza età che, tra l'altro, oggi è in ospedale per farsi operare per un problema alla spina dorsale» aggiunge ancora il premier. «Quindi - dice ancora il presidente del Consiglio - tutte queste cose qui sono assolutamente non accertate, non vere e infondate». Berlusconi, quindi, ribadisce di escludere ogni possibilità di dimissioni di Bertolaso: «Non si tocca». Il premier parte da un ragionamento: «Se una persona opera bene al 100% e poi c'è l'1% discutibile, quell'1% deve essere messo da parte. Mi sembra - aggiunge il premier - una cosa di buon senso che è difficile non capire». Il presidente del Consiglio spiega ai cronisti di riferirsi «al fatto che ci può essere qualche irregolarità da parte di chi opera bene, ed è anche giusto. Non lo dico di Bertolaso - chiarisce il presidente del Consiglio - ma se uno mette il telefono sotto controllo per due anni si alzi in piedi chi pensa che non possa uscire qualcosa di scandaloso». Berlusconi, comunque, osserva che «non si tratta di reati ma di qualcosa inerente alla sfera privata».

ANM - Immediata la replica a Berlusconi dell'Associazione nazionale magistrati: «Non scendiamo sul terreno degli insulti, ma facciamo quello che la Costituzione ci impone» ribadisce il presidente dell'Anm Luca Palamara.

BERTOLASO - Dall'Italia invece è lo stesso Bertolaso a fare eco alle parole del presidente del Consiglio: «L'accusa è infamante, drammatica. Io non c'entro con questa vicenda, penso che si sia trattato di un grosso equivoco»: afferma il capo del Dipartimento della Protezione intervistato dal Tg2. «Il timore è che gli italiani si possano sentire traditi da Guido Bertolaso: per questo sono disposto a dare la vita per dimostrare loro che non li ho mai ingannati» aggiunge ancora. «Il Salaria sport village è uno dei centri sportivi più grandi di Roma», e al suo interno «c'è una struttura per la fisioterapia» sottolinea Bertolaso. «Francesca - spiega ancora - è una signora perbene, molto brava, alla quale ricorrevo per lo stress che, per il lavoro che faccio, ogni tanto mi colpisce». Protezione civile servizi Spa, spiega poi Bertolaso è una «struttura di servizio» che servirà «proprio a garantire quella trasparenza ed efficacia degli interventi che noi vogliamo garantire a tutti gli italiani».

PROTEZIONE SPA - «Voglio chiarire ancora una volta - dice il capo della Protezione Civile - perchè l'ho detto in tutti i modi e in tutte le salse, che questa Spa di Protezione Civile sarà solamente una struttura di servizio del Dipartimento nazionale, che continua a rimanere una struttura centrale della presidenza del Consiglio con funzionari bravi, esperti e pubblici». Poco dopo nuova intervista al Tg1 con un accenno alla famiglia: «Sono molto avvilito. La mia grande preoccupazione è quella di dimostrare che non ho tradito la fiducia degli italiani. È l'unica cosa che davvero mi preme, oltre ovviamente ad essere creduto dalla mia famiglia per quelli che sono stati i miei comportamenti personali».

«MAI FESTINI» - Nelle intercettazioni telefoniche si parla di feste e massaggi per il sottosegretario. «Le idee che qualcuno poteva avere per indurmi ad essere condiscendente nei confronti di chi doveva fare i lavori e dei soldi che dovevano essere spesi - ha commentato Bertolaso al Tg1 - non mi appartengono. Erano ipotesi che venivano fatte sull'abitudine di altre frequentazioni e vicende del passato. L'importante è che io non abbia mai fatto parte di questo genere di festini».

ILLECITI - Bertolaso al Tg1 ha poi aggiunto: «Si tratta di una vicenda dolorosissima per la quale sicuramente saranno stati commessi anche degli illeciti. Ma non è che io ho seguito direttamente e personalmente la vicenda degli appalti. Il mio compito era quello di realizzare un'opera importante, una grande bonifica ambientale, restituire all'arcipelago della Maddalena un territorio che era stato davvero devastato e renderlo fruibile per un grande avvenimento com'era quello del G8»

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