MILANO - Il giorno dopo la netta vittoria di Vendola alle primarie in Puglia, cambia il quadro delle candidature per la regione e i partiti si riposizionano. Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ha detto che il candidato del suo partito sarà la ex ministro di centrodestra Adriana Poli Bortone. «La candidata presidente dell'Udc in Puglia sarà Adriana Poli Bortone, già ministro e sindaco di Lecce». Così Casini lunedì mattina in una conferenza stampa alla Camera dei deputati. «La linea di Nichi Vendola è stata scelta dal popolo della sinistra rispetto all’idea di un progetto riformista del centrosinistra come già si era avviato alle elezioni provinciali. Auguro a Vendola e alla coalizione che lo sosterrà buon lavoro nell’interesse della Puglia». «Nella vità si può vincere e si può perdere - ha aggiunto Casini - e quando si perde con buone ragioni lo sconfitto merita rispetto: ringrazio Boccia e D’Alema che si sono assunti la responsabilità di illustrare la linea innovativa rispetto al clima di populismo imperante». Poi conclude: «Ora sarete tutti contenti visto che vi piace tanto la politica dei "due forni" ora i forni diventano tre». Domenica infatti il Pdl ha indicato come proprio candidato alla presidenza Rocco Palese, capogruppo uscente alla Regione Puglia.
IL PD - Intanto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, esamina il risultato delle primarie del centrosinistra. Arrivando alla riunione della direzione del partito, Bersani afferma che il progetto politico del Pd in Puglia, che ha portato alla candidatura di Boccia alle primarie, «non era contro Vendola ma lo comprendeva. E si preoccupava di non stare stretti nel nostro campo, ma di favorire la convergenza delle opposizioni in un percorso di alternativa alla destra. Questo era il senso. È una strada che abbiamo ancora davanti, anche in Puglia, anche se in condizioni più complicate». Ora però «siamo determinatissimi a sostenere Vendola» afferma il segretario. «Le primarie le abbiamo inventate noi, sappiamo bene come ci si comporta: si appoggia con convinzione chi ha vinto».
D'ALEMA: PRENDO ATTO - Sulla stessa linea anche Massimo D'Alema, ritenuto il grande sconfitto delle primarie pugliesi. «Prendo atto di questo risultato e della necessità, quindi, per il Pd, di sostenere lealmente Vendola come già facemmo nelle elezioni regionali del 2005. La larga vittoria di Nichi Vendola conferma il legame del presidente della nostra Regione con tanta parte dell'elettorato del centrosinistra, compresi gli elettori del Pd» dice l'ex premier. «C'è da sperare che il risultato delle elezioni primarie pugliesi non determini un ritorno indietro dell'Udc rispetto alle alleanze che sono state costruite e ci hanno consentito, in controtendenza rispetto ai dati nazionali, di vincere le elezioni amministrative in tanta parte della Puglia nella primavera del 2008».
DI PIETRO - Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro esalta la vittoria di Vendola: «Faccio i miei migliori auguri a Nichi Vendola, la sua è una vittoria della caparbietà e soprattutto della società civile che attraverso premi Nobel, scienziati e artisti, attori, associazioni, movimenti e migliaia di pugliesi lo hanno sostenuto»
VENDOLA - E il diretto interessato, Nichi Vendola, si sta godendo la vittoria che ha cancellato tutte le nubi sul suo conto: «Qualcuno che immaginava che potessero danzare delle ombre attorno alla mia persona ha dovuto accorgersi del fatto che queste ombre sono state esorcizzate da un grandissimo affetto popolare».
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