Il Parlamento è

Il Ministro dell'ingiustizia, ormai noto anche per essere quello delle falsità, sostiene, utilizzando i megafoni della propaganda, che solo l'1% dei processi si estinguerà: ed allora che motivo c'è di fare questa legge? In realtà, Alfano voleva dire interessa una sola persona, per un lapsus freudiano ha parlato di 1%. E' solo questione di percentuali. Seconda carta: azzerato il processo Mills, potrebbe accadere che altri procedimenti riguardino il premier. Ipotesi non remota, purtroppo il nostro Presidente del Consiglio non ama molto il rispetto delle leggi. Ed ecco il legittimo impedimento: se il premier è impegnato politicamente è legittimato a non partecipare ai processi e, quindi, devono essere rinviati. Siccome, lui, è sempre impegnato, si realizza l'impunità permanente attraverso legge ordinaria.
Terza carta: qualora proprio dovesse trovarsi un giorno in cui poterlo processare - può capitare che un magistrato non consideri legittimo impedimento le serate con escort o con la chitarra di Apicella - ecco che è pronta la legge delle leggi: la modifica dell'articolo 3 della Costituzione. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, tranne uno. Indovinate chi? Rassegnamoci, quella che è stata la culla del diritto è divenuta ormai la bara del diritto. Anzi, la terra dei bari del diritto, dei giocatori delle tre carte. Per favore, almeno, non invocate l'Europa. Assumetevi, almeno, la responsabilità di voler essere servi di un padrone che invece di perseguire gli interessi degli italiani piega le norme a suo uso e consumo. E' lui, proprio lui, l'utilizzatore finale
Fonte: luigidemagistri.it
---
Se hai trovato interessante l'articolo iscriviti ai feed via mail per rimanere sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog

0 commenti to " Luigi de Magistris - I giocatori delle 3 carte "