Pubblichiamo molto volentieri la testimonizna diretta di chi vive la crisi, e in particolare modo di un lavoratore dell'American Express, frustato giustamente, per la situzione di precarietà che è costretto a vivere, e anche per la mancanza di spazio e visibilità che viene data alla sua/loro situazione.
Raccogliamo quindi la sua richiesta, lasciando integralmente la parola a lui, tramite la lettera che ci ha scritto.
lo scorso anno e' stata fatto una pesante "pulizia " con tagli al personale per un totale di 103 posti .. a fine anno sono stati dichiarati altri 79 esuberi.. L'AZIENDA E' IN ATTIVO!!!!!!!!! a forza di proteste, scioperi e trattative sindacali, e "scivli (miseri) aziendali, siamo scesi talmente tanto che ora l'azienda chiede a gran voce e con estrema prepotenza di estendere gli orari di lavoro di uno dei suoi reparti migliori per poter assumere personale a tempo determinato!W la precarieta'.. ASSUMERE DOPO AVER MANDATO A CASA "VOLONTARIAMENTE" circa 100 persone!?..questo specifico reparto e' formato dall'eccellenza dell'azienda, da professionisti con eta' media 40 anni chiamati a lavorare in questo posto do lavoro a causa dell'alta preparazione che serve per fornire il servizio ai titolati platino e centurion di american express(rispettivamente circa 500 e circa 2000 euro l'anno per avere queste carte) .. i lavoratori non ci stanno a essere pagati con un contratto commercio, lavorare dalle 8 alle 24.. 7 giorni su sette festivi e super festivi inclusi!vogliono mantenere l'orario attuale dalle 8 alle 20 lunedi _/sabato(non stiamo parlando quindi di un orario ministeriale!) questo reparto specifico ai clienti viene gia' "come aperto" dalle 8 alle 24, 7 giorni su sette supportato da un team di giovani che coprono gli orari "scoperti " dai lavoratori esperti .. E' anche un modo per offrire loro una esperienza formativa che permettera' loro di "decollare" nelle rispettive carriere (come gia' e' successo per alcuni di loro!) dato le nuove direttive: i lavoratori si chiedono se l'american express e' quindi diventata come un call centre stile "tutta la vita davanti" del film di virzi'.. fino a due anni fa questa azienda era tra le top ten del "best place to work".. ci sara' un perche' se no c'e' piu'.... crisi va bene, lavorare va bene.. ma avere diritto ad una vita privata e non essere ricattati se dopo una carriera di 20anni si vuole stare a natale coi propri cari ... la crisi arricchisce chi ha i soldi ... e i sindacati ? beh dicono che se non si vuole stare a casa senza lavoro bisogna accettare! bella scusa .. ma si, mettiamoci l'anello al naso e la palla al piede .. si torna a 50 anni fa dove le lotte degli operari morti ci hanno dato dei diritti che oggi ci facciamo togliere da sotto il naso con l'aiuto delle organizzazioni sindacali! per favore divulgate almeno voi.. noi abbiamo fatto una enorme fatica per avere almeno qualche foto sul web in uno degli scioperi che sono stati fatti... grazie a.
Foto della manifestazione
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