Cresce il partito di chi vorrebbe proibirli come già accade in Francia e la politica punta il dito contro quelli illegali.
MILANO- La politica punta il dito contro i rave party illegali. Dopo la morte di una ragazza di 23 anni in un teknival organizzato in provincia di Lecce e di un israeliano di 26 che aveva preso parte ad un free-party nel Molise, cresce il partito trasversale di chi vorrebbe proibirli come già accade in Francia
Del resto già lunedì il sottosegretario con delega per la lotta alle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi, aveva invocato provvedimenti drastici contro gli organizzatori dei rave illegali, «che andrebbero perseguiti penalmente». A Lecce e Campobasso, intanto, proseguono le indagini sui due rave illegali: identificati gli organizzatori, e almeno 500 partecipanti. Ieri le autopsie sulle due vittime hanno fornito ulteriori elementi. Ad averli uccisi potrebbe essere stato un miscuglio letale di droghe.
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- (Note di Marisole) Testimonianza diretta da parte di chi i rave legali li vive per passione e amore verso la musica allo stato puro
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Del resto già lunedì il sottosegretario con delega per la lotta alle tossicodipendenze, Carlo Giovanardi, aveva invocato provvedimenti drastici contro gli organizzatori dei rave illegali, «che andrebbero perseguiti penalmente». A Lecce e Campobasso, intanto, proseguono le indagini sui due rave illegali: identificati gli organizzatori, e almeno 500 partecipanti. Ieri le autopsie sulle due vittime hanno fornito ulteriori elementi. Ad averli uccisi potrebbe essere stato un miscuglio letale di droghe.
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Mah...ci vorrebbe una massiccia campagna informativa sulle droghe e su come usarle, piuttosto che proibire i rave...tanto la droga ci sarà cmq e sempre, e ci sarà sempre chi esagererà e morira o rimarrà scemo a vita per via delle droghe, ci sono troppi nteressi perchè queste spariscano, troppa gente ci mangia. Massimo rispetto per le vittime, sempre e comunque. In un luogo di svago non dovrebbero succedere certe cose.
non credo sia la soluzione ottimale; a questo punto dovrebbero chiudersi anche le discoteche, vista anche lì la presenza massiccia di sostanze stupefacenti.