ROMA - Nuovo balzo in avanti dei carburanti Agip. La verde aumenta di 3 centesimi al litro e arriva a 1,34 euro al litro. Lo riferisce la 'Staffetta quotidiana'. Con questo aumento la verde si riporta così ai livelli di ottobre dello scorso anno. Rincari, ma più contenuti, si registrano anche presso i marchi Api/Ip, Erg, Q8 (solo per la verde), Shell, Tamoil e Total.
"Dopo un periodo di 'calma' che durava dal 24 luglio, da oggi Agip ha alzato i 'prezzi consigliati' di benzina e gasolio", si legge sul quotidiano delle fonti di energia che aggiunge: "Il gasolio aumenta di 2,5 centesimi a 1,162 euro/litro".
All'insù, secondo la rilevazione quotidiana della Staffetta su A1 e A14, i prezzi dei carburanti praticati self service lungo le autostrade che hanno registrato molti movimenti, alcuni di notevole entità (fino a 58 millesimi), prevalentemente al rialzo. Per benzina, sono salite le minime di Agip (+8), Asso (+25), Shell (+12) e Total (+32).
I consumatori. "I nuovi aumenti sono la dimostrazione lampante della doppia velocità di adeguamento dei prezzi dei carburanti", affermano Federconsumatori e Adusbef sottolineando che l'Agip, dopo le riduzioni della settimana scorsa, oggi rialza il prezzo della benzina "alla velocità della luce".
Secondo le associazioni si tratta "dell'ennesima dimostrazione lampante dell'inaccettabile meccanismo speculativo di doppia velocità di adeguamento dei carburanti, pronti a scattare al rialzo non appena le quotazioni del petrolio accennano ad aumentare, ma lentissimi ad adeguarsi quando queste ultime sono in ribasso".
Per il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti e di Adusbef, Elio Lannutti, "è necessario, come da sempre ribadiamo, da un lato avviare dei seri controlli sulle speculazioni in atto (attualmente calcolabili in 6-7 centesimi al litro, pari ad una maggiore spesa di 84 euro ad automobilista solo per costi diretti) e, dall'altro, agire con decisione in direzione di una completa liberalizzazione del settore, aprendo la vendita anche alla grande distribuzione, così come già avviene con successo nel resto d'Europa".
"Dopo un periodo di 'calma' che durava dal 24 luglio, da oggi Agip ha alzato i 'prezzi consigliati' di benzina e gasolio", si legge sul quotidiano delle fonti di energia che aggiunge: "Il gasolio aumenta di 2,5 centesimi a 1,162 euro/litro".
All'insù, secondo la rilevazione quotidiana della Staffetta su A1 e A14, i prezzi dei carburanti praticati self service lungo le autostrade che hanno registrato molti movimenti, alcuni di notevole entità (fino a 58 millesimi), prevalentemente al rialzo. Per benzina, sono salite le minime di Agip (+8), Asso (+25), Shell (+12) e Total (+32).
I consumatori. "I nuovi aumenti sono la dimostrazione lampante della doppia velocità di adeguamento dei prezzi dei carburanti", affermano Federconsumatori e Adusbef sottolineando che l'Agip, dopo le riduzioni della settimana scorsa, oggi rialza il prezzo della benzina "alla velocità della luce".
Secondo le associazioni si tratta "dell'ennesima dimostrazione lampante dell'inaccettabile meccanismo speculativo di doppia velocità di adeguamento dei carburanti, pronti a scattare al rialzo non appena le quotazioni del petrolio accennano ad aumentare, ma lentissimi ad adeguarsi quando queste ultime sono in ribasso".
Per il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti e di Adusbef, Elio Lannutti, "è necessario, come da sempre ribadiamo, da un lato avviare dei seri controlli sulle speculazioni in atto (attualmente calcolabili in 6-7 centesimi al litro, pari ad una maggiore spesa di 84 euro ad automobilista solo per costi diretti) e, dall'altro, agire con decisione in direzione di una completa liberalizzazione del settore, aprendo la vendita anche alla grande distribuzione, così come già avviene con successo nel resto d'Europa".
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