Una buona notizia per il mondo dell’editoria libraria: il governo ha deciso di dare una robusta mano al settore. Dieci milioni di copie di un libro verranno stampate e inviate ad altrettante famiglie italiane. Un vocabolario, un’enciclopedia, un romanzo di quelli finalisti allo Strega, una raccolta di novelle, un manuale per navigare sul web? Niente di così banale e scontato. Il regalo di Natale che il governo stampa e invia a domicilio è il libro-elenco del governo del “Fare”. Dentro il libro c’è tutto quello che il governo ha fatto, tutto quello che ogni famiglia vorrebbe sapere ma che le televisioni e i giornali non dicono. Stampa e invio garantiti e annunciati da Berlusconi in persona nella sua ultima conferenza stampa. Iniziativa su cui televisioni e giornali hanno malignamente sorvolato.
Dieci milioni di famiglie e non quasi venti quante sono le famiglie italiane. Un “risparmio” suggerito, quasi imposto a Berlusconi da Tremonti visto che soldi tanti non ce ne sono? Può essere, infatti Berlusconi ha raccontato nella stessa conferenza stampa che Tremonti dietro le quinte lo aveva salutato con il gesto della mano che chiede elemosina. Mano che Berlusconi ha posato sul braccio di Tremonti mentre diceva: “I soldi li troveremo, me lo hai assicurato”. Parlava in quel momento di “quoziente familiare”, non proprio la stessa cosa, ma sempre roba per la famiglia è. Il “quoziente” forse arriva e forse no, il libro di sicuro. Oppure dieci milioni di famiglie e non venti perchè i “team” del ministro Brambilla, quelli incaricati di parlare al paese, hanno già scandagliato e scremato? Dall’elenco dei destinatari sono state escluse le famiglie sorde e cieche alla buona novella?
Il dubbio rimane, la conferenza stampa non lo scioglie. Berlusconi passa alla Campania e ai suoi rifiuti, assicura quelli di Terzigno e dintorni: “Spargeremo un manto di terra sulla discarica” in modo che non puzzi. Ecco, “un manto di terra”: è questo il metodo. Un manto di terra e un manto di carta stampata, in dieci milioni di copie. E per chi non ci crede e si ostinerà a non leggere, Berlusconi sfoggia l’argomento finale: “Il mio indice di gradimento è del 60,2 per cento, gradimento per competenza e fiducia. Infatti ovunque il traffico si ferma quando passo io”. Traffico che si diraderà quando saranno tutti a casa a leggere il libro promesso.
Fonte: Blitzquotidiano.it
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MA CHI GLIELO HA DETTO DI FARE UNA PROPAGANDA ELETTORALE CON I NOSTRI SOLDI
SE LO PAGASSE DA LUI IL LIBRO
E DOVE E' IL DECRETO VOTATO DAL PARLAMENTO CHE AUTORIZZA QUESTA COSA ??
Non avevo neanche pensato che lo dovessero pagare le casse dello Stato... roba da rivoluzione!
Ma sicuramente non arriverà a noi il libro.... come quello su Mamma Rosetta o Rosina e tutta la Santa Famiglia Berluskoni o l'affarino che doveva aiutare tutte noi povere casalinghe di Voghera a capire il cambio lira/Euro .... appena capito che i suoi non elettori lo avrebbero rimandato al mittente, si è ben guardato dall'elargizione urbi et orbi!
Ma quanto costa questa carta igenica !!??