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Aspettando Annozero. "Il sasso in bocca" con ospite Saviano


ROMA - Roberto Saviano sarà ospite domani di Michele santoro ad Annozero. Nel pieno della polemica per lo stop alla trasmissione con Fabio Fazio 1, lo scrittore parteciperà, in collegamento da Berlino, alla puntata intitolata "Il sasso in bocca". "'Sono i contenuti delle trasmissioni a fare paura. Ma su questi non siamo disposti a trattare. Sono la nostra libertà - dice Saviano citato sul sito di Annozero -. Ma chi dovrebbe avere paura dei contenuti di questi programmi?". E sulla vicenda "Vieni via con me" interviene anche il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini: "In una democrazia liberale non si possono spegnere quelli con cui non si è d'accordo".

Di Rai si è parlato oggi nel corso della seduta odierna dell'ufficio di Presidenza della Commissione di Vigilanza. Per il presidente Sergio Zavoli il servizio pubblico sta perdendo la sua identita'originaria e vive in un disordine funzionale che va a toccare una ''grande questione democratica''. E cioe' se l'azienda radiotelevisiva pubblica debba essere ancora ''mediatore corretto - quindi libero e responsabile - tra i fatti e l'opinione pubblica''.

'Di fronte all'intrecciarsi di ''casi'' che si susseguono ormai quotidianamente - dice Zavoli facendo evidente riferimento anche alle polemiche su 'Annozero' e 'Vieni via con me' - la perdita di un punto di riferimento forte - istituzionale e aziendale - che tenga in equilibrio la mission dell'azienda rende legittima la domanda se la Rai, cosi' come sta configurandosi, corrisponda ancora alla sua identita' statutaria''.

In realta', ammonisce Zavoli, ''non se ne colgono piu' ne' lo spirito ne' la prassi; e tutto, confondendosi in un coacervo di atteggiamenti dettati dalla perdita delle doverosita' originarie, finisce per accreditare la richiesta, persino comprensibile, di una soluzione radicale: la privatizzazione''. Per il presidente della commissione di Vigilanza il problema ''non e' tanto privatizzare, che oggi vorrebbe dire semplicemente lasciare le cose come sono, pressoche' ''normalizzate'', quanto ripensare la funzione del servizio pubblico''. E' quindi necessario, aggiunge Zavoli, un ''atto di indirizzo che, facendosi carico di un interesse di carattere generale, rimetta in equilibrio un disordine che va a toccare una grande questione democratica: se la Rai, cioe', debba essere ancora lo strumento che non solo promuova la crescita civile e culturale del Paese, ma si fa mediatore corretto
tra i fatti e l'opinione pubblica''.

Zavoli ritiene quindi questa ''la premessa, pur sommaria di una scelta non piu' rimandabile: fino a che punto cioe' sia lecito, di fronte a un pericolo di questa natura, non esercitare le rispettive responsabilita'. Si configurerebbe, altrimenti, anche una nostra inadempienza istituzionale''.

PRESENTAZIONE PUNTATA:

“Sono i contenuti delle trasmissioni a fare paura. Ma su questi non siamo disposti a trattare. Sono la nostra libertà” così Roberto Saviano commenta le polemiche intorno alla messa in onda del programma Vieni via con me.
Ma chi dovrebbe avere paura dei contenuti di questi programmi?
In collegamento da Berlino Roberto Saviano sarà ospite di Michele Santoro insieme al direttore dell’Unità Concita De Gregorio, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, il direttore del Tg La7 Enrico Mentana e il giornalista e vicedirettore di RaiDue Gianluigi Paragone

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2 commenti to " Aspettando Annozero. "Il sasso in bocca" con ospite Saviano "

  1. Anonimo says:

    Wow sarà serata calda , non vedo l'ora che viene domani.

  2. elio says:

    ben vengano alla trasmissione annozzero uomini liberi come roberto,saviano,uomini rispettosi della costituzione ed amanti della libertà ,uomini che danno lustro al nostro amato paese con il loro onore ed il loro comportamento,noi abbiamo bisogno di uomini onesti e liberi,che sappiano parlare alla nazione con i fatti,non attraverso il bunga,bunga,pratica svolta da uomini perversi e paleolitici,simile più agli animali che agli uomini,gente che si rende riccattabile con il loro comportamento che usano il loro potere e la loro posizione pubblica per circuire ragazze minorenne e assoggettarle alle loro voglie,usando soldi pubblici distribuendolo anche incarichi di un certo prestiggio.

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