Ormai il Pd fa autocritica

Ora, per esempio, con l'avvio del processo a Giovanni Consorte per aggiotaggio, riciccia fuori il caso della scalata Unipol alla Bnl: Consorte ha citato come testimoni D'Alema, Latorre e Bersani. I primi due, per i magistrati milanesi, avrebbero dovuto essere indagati per concorso nell'aggiotaggio di Consorte, ma si salvarono grazie al niet del Senato e del Parlamento europeo alla richiesta di autorizzazione all'uso delle intercettazioni. Speravano così di avere sepolto per sempre lo scandalo senza mai farvi i conti, anzi ottenendo la cacciata da Milano del gip Clementina Forleo che aveva osato avanzare quella richiesta. Ora saranno costretti, pur in veste di testimoni, a dare qualche chiarimento. Consorte li chiama a "riferire sul ruolo di sostegno all'operazione Bnl di Unipol svolto nei confronti di referenti politici e organizzazioni economico-finanziarie d'interesse nazionale contrarie all'operazione e più in generale sui fatti di cui alle imputazioni".
E Bersani sui "rapporti con membri del patto di Bnl e le organizzazioni economico-finanziarie di interesse nazionale". In un'incredibile intervista al 'Corriere della Sera' (incredibile soprattutto per il silenzio che ne è seguito), Consorte sostiene che "una parte dei Ds mi mollò" e così la Margherita, i prodiani, Veltroni e Rifondazione, perché "temevano che Unipol avrebbe reso più forti Fassino e D'Alema". Unipol, con Bnl in pancia, sarebbe diventata "un braccio finanziario a sostegno del governo e mancava poco alle elezioni del 2006 vinte dal centrosinistra. I primi ad affossare tutto sono stati proprio i potenziali beneficiari, i dirigenti del costituendo Pd". Nessuno dei personaggi citati ha nulla da obiettare? Davvero l'"abbiamo una banca?" di Fassino e l'"evvai Gianni facci sognare!" di D'Alema preludevano a un'opa dalemiana sul nascente Pd, con l'Unipol nei panni di braccio finanziario del centrosinistra? È questa la concezione del libero mercato che avevano (e magari hanno) questi signori? E quando ne hanno informato gli elettori? Forse qualche risposta arriverà in tribunale. Ma forse è meglio trovare qualche sede alternativa e preventiva. Nel qual caso, ci facciano sapere.
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